ROMA, 25 LUGLIO 2025 – Parte domenica da Addis Abeba in Etiopia quello che si annuncia come un evento delle Nazioni Unite per fare finalmente il punto sulle questioni legate al cibo, alla sicurezza alimentare e alla lotta alla fame.
Il Vertice Onu sulla sicurezza dei sistemi alimentari ‘Unfss+4’ è un appuntamento, co-ospitato dall’Etiopia e dall’Italia al quale prenderà parte anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I lavori sono in programma da domenica a martedì.
A quasi quattro anni dal Vertice che si tenne del 2021 a Roma ‘Unfss+4’ offrirà una piattaforma per riflettere sui progressi compiuti, rafforzare la collaborazione e mobilitare finanziamenti e investimenti per accelerare la trasformazione dei sistemi alimentari.
Nella stessa occasione le agenzie dell’Onu con sede a Roma –FAO, WFP, IFAD – insieme con OMS e Unicef lanceranno l’edizione 2025 del rapporto Lo Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel Mondo (SOFI) in occasione di un evento speciale.
Il rapporto SOFI, uno dei principali punti di riferimento globali sull’insicurezza alimentare e la malnutrizione, traccia i progressi verso il raggiungimento dell‘Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG): Fame Zero. L’edizione 2025 fornirà i dati e le tendenze più recenti su fame, insicurezza alimentare e malnutrizione in tutto il mondo, assieme alle stime aggiornate sul costo e l’accessibilità economica di diete sane, un indicatore critico dell’accesso e dell’equità alimentare.
Il tema di quest’anno, ”Affrontare l’elevata inflazione dei prezzi alimentari per la sicurezza alimentare e la nutrizione”, evidenzia come l’aumento dei prezzi alimentari – aggravato da conflitti, shock climatici e instabilità economica – stia minacciando i progressi verso la fine della fame e di tutte le forme di malnutrizione entro il 2030.
Il rapporto indaga le cause alla base dell’inflazione dei prezzi
alimentari, in particolare nei paesi a basso reddito e vulnerabili, e ne analizza l’impatto sull’accesso al cibo delle famiglie, sulla qualità della dieta e sui risultati nutrizionali.
Sulla base degli ultimi dati disponibili, il rapporto delineerà anche raccomandazioni politiche concrete e basate su dati concreti per affrontare gli effetti a breve e lungo termine della volatilità dei prezzi alimentari e sostenere i governi e i partner nella costruzione di sistemi agroalimentari più resilienti, inclusivi e sensibili alla nutrizione.
