GENEVA, 7 LUGLIO – Con 23 voti a favore, 17 contrari e sette astensioni, il Consiglio per i Diritti Umani di Ginevra ha adottato una risoluzione che rinnova il mandato dell’Esperto Indipendente sulla protezione contro la violenza e la discriminazione basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
La Missione italiana a Ginevra ha accolto con favore la decisione e ha ribadito il proprio impegno nella lotta contro la violenza e la discriminazione basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, nonché per la protezione e promozione dei diritti umani delle persone LGBTIQ+ nel mondo.
Apprezzamento per l’esito del voto è stato espresso anche da Fabrizio Petri, inviato speciale del Ministero degli Affari Esteri per i diritti LGBTQI+: “Una notizia molto importante da Ginevra”, ha dichiarato Petri. Accogliendo con favore la decisione, il diplomatico italiano ha espresso il totale sostegno dell’Italia al lavoro di Victor Madrigal-Borloz per i Diritti Umani per il progresso dei diritti delle persone LBGTQI+ in tutto il mondo.
Creato con la risoluzione 32/2 del Consiglio per i diritti umani nel giugno 2016 per un periodo iniziale di tre anni, il mandato dell’Esperto Indipendente è stato rinnovato nel giugno 2019 con la risoluzione 41/18 e nuovamente oggi. Victor Madrigal-Borloz è stato nominato alla fine del 2017 e ha iniziato il suo mandato iniziale di tre anni il primo gennaio 2018. Un giurista costaricano, Madrigal-Borloz è senior visiting researcher presso il Programma per i diritti umani della Harvard Law School fino alla fine del 2023. (@OnuItalia)