MAPUTO, 5 LUGLIO – Una delegazione della Presidenza della Repubblica guidata da Laura Mattarella, la figlia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha incontrato in un quartiere periferico di Maputo, alcuni beneficiari di Rigenera, progetto di sviluppo socio-economico e ambientale sostenuto grazie a fondi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Presenti all’incontro erano anche Carmelita Rita Namashulua, Ministra dell’Educazione e dello Sviluppo Umano e Paolo Enrico Sertoli, Titolare della sede AICS a Maputo
AVSI, presente nel paese dal 2010 con in corso 27 progetti, ha accompagnato la delegazione sul terreno presentando le attività in corso. La visita si è svolta presso la scuola di quartiere Unidade 13, recentemente ristrutturata grazie a fondi italiani, ed è proseguita presso la vicina scuola dell’infanzia inaugurata proprio in questa occasione. L’asilo e la scuola sono solo due degli spazi oggetto del progetto “Rigenera”, intervento implementato da AVSI in collaborazione con Architetti Senza Frontiere Spagna, COSPE, Fondazione E35, Comune di Milano e Associazione Khandlelo.
Il progetto, rivolto principalmente alle donne e ai giovani, mira a rigenerare (da cui il titolo del progetto) uno dei più antichi quartieri informali della capitale del Mozambico coinvolgendo la comunità, circa 28.000 persone, e i suoi rappresentanti (associazioni, università, autorità locali) e a favorire l’inclusività, la resilienza, lo sviluppo socio-economico e la salvaguardia dell’ambiente.
“Il quartiere si è sviluppato secondo una struttura urbana disordinata e non pianificata, è densamente abitato e caratterizzato da scarsa accessibilità ai servizi di base ( acqua, sistema fognario)”, ha detto Laura Morisio, responsabile AVSI Mozambico: “Oggi, con il nostro progetto, l’occupazione giovanile è aumentata grazie ai corsi di formazione, sono nate nuove attività economiche grazie ai finanziamenti alle piccole imprese locali, sono stati riqualificati due asili nido comunitari e promosse attività socio-educative a favore dei giovani e dei bambini, è stato valorizzato il patrimonio storico e culturale del quartiere, è migliorata la gestione dei rifiuti urbani. È rinata un’intera comunità”. (@OnuItalia)