NEW YORK, 1 LUGLIO – Il Fondo delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale (UNRSF) ha annunciato di aver raccolto 15 milioni di dollari in donazioni per migliorare la sicurezza stradale nei paesi a basso e medio reddito tra il 2022 e il 2025. Gli incidenti stradali provocano ogni anno 1,3 milioni di morti, 50 milioni di feriti gravi, e sono la principale causa di morte tra le persone tra i 5 e i 29 anni, ma “ulteriori fondi possono e devono essere spesi in soluzioni per porre fine all’insensata perdita di vite umane che si verifica ogni giorno sulle nostre strade”, ha spiegato Jean Todt, inviato speciale del segretario generale Onu per la sicurezza stradale.
Pirelli sostenitore del Fondo dal 2018
Tra le aziende che hanno contribuito al fondo c’e’ Pirelli. Membro e sostenitore fin dal 2018, prima azienda del suo comparto, l’azienda italiana del pneumatico ha ribadito il proprio impegno in occasione del “Fund Pledging Event” organizzato a New York, al quale nel corso degli anni ha donato a oggi 800mila dollari a favore sulla sicurezza stradale a livello globale.
“Pirelli – ha commentato il Vicepresidente Esecutivo e Ceo, Marco Tronchetti Provera – è sostenitore e donatore di UNRSF fin dalla sua fondazione ed è stata tra le prime società del settore automotive ad aderirvi. Il nostro focus principale è quello di migliorare costantemente la sicurezza dei pneumatici attraverso l’innovazione tecnologica e l’appartenenza al Fondo ci consente di supportare iniziative globali in aree che spaziano da quelle delle infrastrutture alla pianificazione urbana fino alla prevenzione. Questo è ciò che rende naturale il nostro rapporto con UNRSF, che continueremo a sostenere.”
Filippo Bettini, Sustainability and Future Mobility Officer di Pirelli e membro dell’Advisory Board di UNRSF, ha a sua volta osservato che “grazie alle donazioni e alla leadership dell’ONU, possiamo raggiungere traguardi ambiziosi e contribuire in modo concreto agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare a quello che punta a dimezzare gli incidenti mortali e gli infortuni su strada entro la fine del decennio”.
Un’azienda globale come Pirelli, che con i propri pneumatici attraversa le strade del mondo, può giocare un ruolo importante nel renderle più sicure. Ed è per questo che la sicurezza è uno dei pilastri dello sviluppo sostenibile dell’azienda.
Sistema Cyber Tyre
Ne è un esempio il sistema di pneumatici sensorizzati Cyber Tyre la cui capacità di trasmettere informazioni in tempo reale consente un miglioramento delle prestazioni del prodotto stesso e soprattutto della sicurezza di guida. Una sicurezza che, grazie ai pneumatici Seal Inside e Run Flat, si estende alle forature e ai rischi connessi. Questa tecnologie, infatti, consentono di proseguire la marcia anche in caso di forature e consentendo di mantenere il controllo dell’auto.
Inoltre, con lo scopo di coniugare le migliori prestazioni legate alla sicurezza di guida a un basso impatto ambientale, Pirelli ha adottato un approccio “Eco-safety” in grado di sfruttare l’innovazione nei materiali e di impiegare moderni strumenti di virtualizzazione durante l’intero processo di sviluppo. Una metodologia che sosterrà l’obiettivo di avere oltre il 90% dei nuovi prodotti in classe A e B di wet braking e contemporaneamente il 70% in classe A e B di resistenza al rotolamento entro il 2025. (@OnuItalia)