KABUL, 1 LUGLIO – Stefano Sozza Country Director di EMERGENCY in Afghanistan ha fatto oggi un aggiornamento sulle iniziative per aiutare la popolazione afgana dopo il terremoto dello scorso 21 giugno, l’ennesima tragedia che ha colpito un Paese già stremato, annunciando l’apertura di una clinica a Barmal, una localita’ isolata del Paese.
“Barmal è situato in una posizione molto isolata, a circa 3 ore di viaggio da qualsiasi altra struttura sanitaria. Per questo abbiamo deciso di aprire qui la nostra clinica: per poter garantire agli abitanti di quest’area le cure mediche necessarie dopo il sisma, garantendo assistenza medica di base 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per le urgenze”, ha detto Sozza.
“Nella clinica offriamo assistenza agli abitanti di 14 villaggi, in una delle zone più colpite: si stima che complessivamente oltre 360.000 persone abbiano bisogno di assistenza umanitaria. In soli quattro giorni, sono già più di 650 le persone che abbiamo visitato. Dopo un sopralluogo per valutare i bisogni della popolazione, infatti, abbiamo allestito una clinica nella zona di Barmal, una delle zone più vicine all’epicentro e tra le più difficili da raggiungere”, ha aggiunto il responsabile di Emergency.
La ong fondata da Gino Strada era arrivata sul posto con sette ambulanze e il suo staff nelle zone di primo soccorso più vicine al gravissimo terremoto terremoto che ha colpito l’Afganistan per portare soccorsi in loco e riferire le vittime all’ospedale dell’Ong italiana di Kabul. Secondo Sozza, “l’ennesima tragedia non fa che peggiorare ancora una volta la condizione di fragilità e difficoltà economica e sociale in cui da mesi versa il Paese”. (@OnuItalia)