ROMA, 23 GIUGNO – Ai margini della Conferenza sulla Cooperazione, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha incontrato la Direttrice Esecutiva dell’UNICEF, Catherine Russell. “L’Italia ha costruito con l’organizzazione una collaborazione di lungo corso, valorizzata anche nelle più recenti crisi umanitarie, in particolare con la piattaforma COVAX e l’assistenza a minori ucraini, ha osservato la Farnesina tirando le somme del colloquio.
Guerra in Ucraina sta distruggendo il futuro
“La guerra in Ucraina sta distruggendo il futuro e la vita di milioni di bambini, soprattutto bambini ucraini ma anche nel mondo”, ha detto la Russell, intervenendo a CO-OPERA 2022 a Roma. “Gli effetti a catena hanno provocato un aumento dei prezzi dei generi alimentari e intensificano la crisi alimentare della malnutrizione. In questo momento, quasi 8 milioni di bambini sotto i 5 anni di età in 15 Paesi colpiti da crisi soffrono di grave deperimento, la forma più letale di malnutrizione”, ha denunciato Russell: “Un numero imprecisato di questi bambini potrebbe morire senza ricevere immediatamente cibo e cure. I leader mondiali si preparano al G7 la prossima settimana, e l’Unicef chiede trattamenti di emergenza e sostegno alla diagnosi precoce e alla prevenzione”.
Di Maio a sua volta ha auspicato un parterariato con l’Africa, oltre alle emergenze e crisi (pandemia, Afghanistan, Ucraina) in cui si è contraddistinta per la centralità conferita al rapporto e al dialogo con tutti gli attori del Sistema di Cooperazione. “L’Italia è fortemente impegnata a promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale dei Paesi africani, come dimostrano le recenti e programmate aperture di nuove ambasciate, Uffici ICE e Istituti di Cultura in diverse capitali africane”, ha ricordato il ministro Di Maio, precisando che “l’impegno dell’intero sistema italiano di cooperazione in Africa ha visto un significativo aumento nel triennio 2018-20 che è passato da circa 340 milioni di euro erogati nel 2018 ai circa 438 erogati nel 2020, secondo dati certificati dall’OCSE”.
“Siamo un partner importante per l’Africa anche grazie anche alle caratteristiche del nostro tessuto produttivo”, ha osservato il ministro degli Esteri, in riferimento al modello delle piccole e medie imprese italiane, idoneo al tessuto economico africano. Il sostegno fornito alla presenza delle imprese italiane nell’area subsahariana mediante il rafforzamento della rete degli uffici ICE, con l’apertura di nuovi hub regionali a Nairobi e Dakar e l’organizzazione di missioni settoriali testimonia “la nostra volontà di consolidare il partenariato con questi Paesi e di creare un proficuo dialogo con le loro società civili per affrontare insieme sfide di sicurezza, di sviluppo sostenibile e di gestione più efficace del fenomeno migratorio”, ha aggiunto. Per ll’Italia sono in Africa1 11 dei 20 paesi prioritari della Cooperazione.
Al WFP, insieme contro lotta a fame nel mondo
A Roma, la Russell ha anche parlato al Board esecutivo del World Food Programme: “Non dimenticherò mai una giovane madre che ho incontrato In Afghanistan. Quando le ho messo un braccio attorno come gesto di conforto, non ho potuto sentire altro che ossa. La fragilità del suo bambino era straziante. Quel bambino è solo uno tra milioni di bambini in una situazione simile”, ha detto la Russell al Programma dell’Onu contro la fame con sede a Roma. (@OnuItalia)