NEW YORK, 26 MAGGIO – I Paesi dell’Africa sono all’avanguardia in una trasformazione dei sistemi alimentari per affrontare simultaneamente la sicurezza alimentare, la nutrizione, la protezione sociale e ambientale – il tutto incrementando la resilienza – ha detto oggi il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, aprendo il Dialogo Politico di alto livello su “Costruire la resilienza nella nutrizione: Accelerare il capitale umano e lo sviluppo socio-economico dell’Africa”.
L’incontro, che fa parte dell’Africa Dialogue Series 2022, è stato co-organizzato dall’Ufficio del Rappresentante speciale per l’Africa (OSAA) e dall’Unione Africana. Il tema si ispira a quello dell’Unione Africana per l’anno in corso ed è allineato all’Aspirazione 1 dell’Agenda 2063 della UA, che prevede un’Africa prospera basata sulla crescita inclusiva e sullo sviluppo sostenibile, il cui obiettivo principale è garantire un continente di cittadini sani e ben nutriti. L’Agenda è inoltre collegata all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 delle Nazioni Unite, che mira a porre fine alla fame e alla malnutrizione entro il 2030, nonché ad aumentare la produttività agricola e a garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili. Guterres ha detto che per troppo tempo la nutrizione, la sicurezza alimentare, i conflitti, i cambiamenti climatici, gli ecosistemi e la salute sono stati trattati come problemi separati, “ma queste sfide globali sono profondamente interconnesse. I conflitti creano la fame. La crisi climatica amplifica i conflitti”, e i problemi sistemici stanno solo peggiorando.
“Il nostro obiettivo è rafforzare la supply chain e offrire soluzioni concrete per portare valore aggiunto al sistema produttivo africano”, ha dichiarato il Rappresentante permanente italiano, Ambasciatore Maurizio Massari, nel suo messaggio all’incontro.
L’edizione 2022 dell’Africa Dialogue Series (ADS) si e’ svolta a maggio, durante il Mese dell’Africa. Gli ultimi due giorni hanno riunito responsabili politici, ricercatori, rappresentanti della società civile, accademici, rappresentanti dell’UA e delle Nazioni Unite e altre parti interessate. Un risultato fondamentale e’ una “chiamata all’azione” che raccolga l’impegno dei governi africani al più alto livello e raccolga il sostegno della comunità internazionale per rafforzare la resilienza dei sistemi agroalimentari, sanitari e di protezione sociale per accelerare l’attuazione dell’Agenda 2063 e degli SDGs. (@OnuItalia)