ODESSA, 28 MARZO – Odessa, la splendida città ucraina sul Mar Nero contro la quale si teme da giorni un attacco da parte della Marina russa, continua a innalzare barriere difensive con postazioni di armi pesanti e sacchetti di sabbia, ma ha ideato nelle ultime ore anche un altro escamotage per evitare la distruzione che sta annientando altre città come Kharkiv e Mariupol.
Il sindaco Gennady Trukhanov ha lanciato oggi un appello: “L’Unesco ci dia una segnale, può essere la nostra miglior difesa contro l’attacco russo”. Incontrando alcuni media internazionali ha ricordato la possibile accelerazione della richiesta da parte della città di entrare nella lista del Patrimonio Unesco confermando di aver interpellato il governo ucraino a riguardo. “Noi siamo nella pre-lista, la nostra documentazione è stata completata 2-3 anni fa. Sarebbe un grande segnale da parte dell’Unesco”, ha spiegato il primo cittadino. La città, che conserva impronte dell genio artistico e architettonico italiano, spera così di diminuire le possibilità di un attacco in grande stile da parte delle truppe di Vadimir Putin.