NEW YORK/GINEVRA, 23 OTTOBRE – Nell’augurare “buon compleanno” alle Nazioni Unite che il 24 ottobre celebrano il 76esimo anniversario dall’entrata in vigore della Carta dell’ONU, le Rappresentanze Italiane a New York e a Ginevra hanno sottolineato come l’organizzazione mondiale per la pace oggi sia piu’ importante che mai.
“La pandemia ci ha indicato ancora una volta di piu’ che le sfide globali possono essere affrontate solo attraverso la cooperazione globale”, ha sottolineato il Rappresentante Permanente all’Onu di New York, Maurizio Massari, osservando anche che “in un mondo multipolare che necessita di essere governato non dalla legge del potere ma dal potere della legge, solo l’ONU puo’ contribuire a creare standard comuni, principi e regole che applichino a tutti”.
In occasione della Giornata delle Nazioni Unite 2021, anche l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, ha ricordato il ruolo dell’ONU nella promozione della pace, dei diritti umani e del progresso sociale nel mondo, sottolineando l’importanza del multilateralismo per la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni.
“L’Italia riafferma il suo fermo sostegno al multilateralismo, di cui l’ONU, l’unica Organizzazione internazionale a vocazione universale, costituisce il pilastro fondamentale”, ha indicato la Farnesina spiegando che il Covid-19 si è rivelato un catalizzatore di fragilità, acutizzando la gravità di squilibri esistenti e la complessità delle sfide globali e rendendo evidente l’opportunità di ricostruire meglio, perseguendo gli obiettivi di una ‘better recovery’ e di un ‘new global deal’, per usare le parole del Segretario Generale Guterres.
A questo proposito, l’Italia è impegnata per la riforma dell’ONU e, in particolare, del Consiglio di Sicurezza, per renderlo più democratico, trasparente, rappresentativo, responsabile ed efficiente, e sta facendo e farà la sua parte affinché l’Organizzazione sia sempre più attenta al contributo della società civile, delle donne, dei giovani.
L’Italia è il settimo contributore al bilancio ordinario e a quello delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite e è il primo contributore di caschi blu tra i Paesi occidentali. L’ONU e’ entrato ufficialmente in vita il 24 ottobre 1945 quando la Carta fu ratificata da Cina, Francia, Unione Sovietica, Stati Uniti e Gran Bretagna, le potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale e dalla maggior parte degli altri firmatari. (@OnuItalia)