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domenica, Dicembre 22, 2024

Giannini (UNESCO): “istruzione e’ l’arma piu’ potente contro odio”

PARIGI, 1 OTTOBRE – “C’è una seconda pandemia fantasma altrettanto contagiosa e letale del Covid 19, che si nutre di disinformazione: è la pandemia dell’odio e del razzismo e viene da molto lontano. Lottare contro l’odio è responsabilità di tutti”: così Stefania Giannini, Vice-Direttrice Generale UNESCO, Settore Educazione, al Forum multi-stakeholder sul tema “Combattere l’incitamento all’odio attraverso l’istruzione”, organizzato dall’UNESCO, in collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Genocidio e la Responsabilità di Proteggere (OSAPG), online da Parigi il 30 settembre e il 1° ottobre.

“Menziono alcuni esempi”, continua la Giannini, “il nazionalismo estremista sta crescendo e la discussione pubblica è contagiata e infettata da una retorica incendiaria avversa a stranieri, migranti, ebrei, musulmani, popolazioni indigene, alla comunità LGBT e a molti altri gruppi vulnerabili. Le istituzioni scientifiche e i giornalisti sono messi in discussione. Le teorie cospirative e complottistiche in questo momento stanno prosperando e utilizzano la rete e i social. Queste piattaforme sono luogo di incontro mondiale dove esprimere odio e questi discorsi stanno entrando nelle nostre società e anche nelle nostre menti, mettendo a rischio la nostra coesione sociale e manifestandosi in atti violenti contro quei gruppi che rappresentano l’altro”.

E’ possibile impedire a quest’odio di mettere radici? Per Stefania Giannini l’arma più potente contro il virus dell’odio è l’istruzione che sradica pregiudizi, forma una coscienza critica, insegna a rispettare “l’altro” e le sue differenze e a riconoscere che ciò che unisce è più forte di quello che divide. L’UNESCO, ricorda Giannini, con i suoi progetti è in prima linea in questa battaglia contro l’odio, che oggi corre ancora più velocemente sulla rete, e si impegna nel rafforzamento dell’educazione digitale, così come in programmi come quello di educazione contro l’antisemitismo.

Impegno per i diritti umani, istruzione come potente strumento per combattere l’incitamento all’odio e strategie comuni per azioni concrete sono stati al centro anche del messaggio che il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha rivolto al Forum.

“Quando non riusciamo a vedere i nostri problemi attraverso la lente dei diritti umani, o non riusciamo a risolverli o ne creiamo di nuovi. Questa è la motivazione guida alla base del mio invito all’azione per i diritti umani. È per questo che i nostri sforzi per contrastare l’incitamento all’odio sono saldamente radicati negli impegni in materia di diritti umani. La nostra strategia riconosce l’istruzione come un potente strumento per affrontare e contrastare l’incitamento all’odio, attraverso la sua capacità di instillare valori di rispetto per i diritti umani e la diversità, giustizia sociale e uguaglianza di genere, nonché per fornire agli studenti le capacità di pensiero critico necessarie per sfidare coloro che promuovono l’odio”, ha detto il Segretario Generale dell’ONU che, come la Giannini, ha ricordato come con Internet le parole d’odio viaggino ancora più in fretta rispetto al passato. I risultati della due giorni di dialoghi saranno elaborati nella Conferenza Globale che il prossimo 26 ottobre riunirà i Ministri dell’Istruzione di tutto il mondo per “creare consenso sull’imperativo di rafforzare le risposte dell’istruzione all’incitamento all’odio e formulare raccomandazioni concrete in tal senso”, ha affermato Guterres. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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