ROMA, 28 SETTEMBRE – Le tre città italiane inserite nella lista Città Creative dell’UNESCO per la gastronomia – Alba, Bergamo e Parma – hanno promosso un’alleanza per istituire il Distretto delle città creative UNESCO per la gastronomia, che vedrà la luce il 21 ottobre prossimo, con l’intento di avviare un percorso di politiche comuni di valorizzazione e promozione dei tre territori, che hanno in comune il buon cibo e le eccellenze.
La prima ad aver ricevuto la nomina UNESCO era stata Parma nel 2015, seguita da Alba nel 2017 e infine da Bergamo nel 2019.
Oltre al lavoro di costruzione del network, i rappresentanti istituzionali delle tre città hanno partecipato ad Alba a una ‘classe di cucina’ dedicata alla pasta fresca: i ravioli al plin per Alba, i casoncelli per Bergamo e i tortelli alle erbette per Parma, che sono stati proposti da grandi chef come piatti tradizionali interpretati all’insegna della
innovazione; quella del cibo è una storia millenaria di contaminazioni e scambi continui, strettamente legata alle migrazioni umane. Le identità alimentari sono un prodotto mutevole della storia che, come le identità culturali, si modificano e ridefiniscono incessantemente. Le tre città italiane si apprestano quindi ad unirsi in un percorso comune.