ROMA, 26 LUGLIO – L’Onu avverte che “il mondo e’ fuori rotta” e occorre dunque agire con ambizione contro la fame cosi’ come contro il Covid con i vaccini: “La crisi sanitaria in corso ha generato una crisi alimentare. Come fatto per i vaccini, dobbiamo agire con la determinazione per migliorare l’accesso ad una quantità adeguata di approvvigionamenti alimentari”, ha detto il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al pre-Vertice dell’Onu sui Sistemi alimentari, organizzato dal governo italiano nella citta’ che, con la FAO, l’IFAD e il WFP, ospita il polo alimentare delle Nazioni Unite.
Ambizione e’ la parola chiave: “Combattere tutte le forme di malnutrizione va a braccetto con la tutela delle diete tradizionali e la diversita’ alimentare”, ha detto il premier italiano che ha citato la Dichiarazione di Matera, con cui il G20 sotto la presidenza italiana ha aperto la strada al Food Systems Summit: “Questo pre-vertice è una occasione per trasformare il modo in cui pensiamo, produciamo e consumiamo cibo, a livello globale”, ha aggiunto il presidente del Consiglio che ha paragonato l’impegno di Roma per garantire l’accesso ai vaccini nei Paesi più poveri a un aumento dell’accesso al credito soprattutto per i piccoli agricoltori.
Il pre-vertice aprira’ la strada al summit convocato dal Segretario Generale Antonio Guterres in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione nell’ottobre 2019. “Abbiamo gli ingredienti per fare di questo Pre-Summit l’ambizione necessaria su cui creare l’impegno dei leader mondiali a New York”, ha detto la numero due dell’Onu, Amina Mohammed, nella prima delle tre giornate dei lavori. Quella di Guterres due anni fa, ha notato Draghi, era una giusta preoccupazione per le numerose minacce alla sicurezza alimentare, ivi compresi i cambiamenti climatici, le malattie infettive e le interruzioni delle catene di approvvigionamento: “La pandemia da COVID-19 ha reso queste preoccupazioni ancora più urgenti”. Allo stesso tempo, ha osservato il premier a chiusura della prima giornata, e prima del trasferimento al Circo Massimo per il concerto del maestro Andrea Bocelli, occorre promuovere stili di alimentazione sana, “preservando al tempo stesso le diete tradizionali”.
Il pre-vertice e’ una tappa fondamentale per rilanciare impegno della comunità internazionale a favore della sicurezza alimentare e della sostenibilità attraverso un approccio ambizioso e inclusivo: servira’ a discutere e a mettere a sistema le circa 2000 proposte arrivate da ogni parte del mondo in vista del vero e proprio incontro internazionale di New York ai margini della prossima Assemblea Generale. E’ anche il primo grande evento promosso dal Palazzo di Vetro che si svolge in formato ibrido: cinquecento i delegati in presenza e collegati da tutto il mondo riuniti per ascoltare, oltre Draghi e Guterres (in collegamento), i delegati degli Stati e dei Governi invitati.
“ll Covid ha messo in luce il legame tra diseguaglianze, poverta’, cibo, malattie e il nostro pianeta”, ha detto il capo delle Nazioni Unite notando che il pre-vertice lancia “un messaggio di speranza” a fronte di un panorama a tinte fosche: “La nostra guerra contro la natura include un sistema alimentare che genera un terzo delle emissioni inquinanti, e allo stesso tempo lo stesso sistema alimentare e’ responsabile per la perdita dell’80 per cento della biodiversita’”. (@OnuItalia)