GINEVRA, 29 GIUGNO – Nel quadro dell’attuale sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, l’Italia ha preso parte oggi al Dialogo Interattivo con il Relatore Speciale sulla tratta di persone, soprattutto donne e bambini confermando il suo impegno a livello nazionale e in tutti i competenti fori internazionali.
La Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, Marie Sol Fulci, ha ribaditi che il contrasto alla tratta di esseri umani rappresenta una delle priorità dell’attuale mandato dell’Italia nel Consiglio Diritti Umani: “La normativa italiana è incentrata sulle vittime, orientata sui diritti umani e sensibile alle questioni di genere e alla tutela dei minori, focalizzandosi sulla prevenzione, sulla protezione legale di tutte le vittime e sul più ampio coinvolgimento delle organizzazioni non governative e delle comunità locali”, ha dichiarato la Vice Rappresentante Permanente, sottolineando che l’Italia ha adottato nel 2016 il primo Piano d’Azione nazionale contro la tratta e il grave sfruttamento di esseri umani e che un Piano d’Azione aggiornato è attualmente in fase di preparazione.
Ricordando che “durante la sua Presidenza del Consiglio di Sicurezza nel novembre 2017 l’Italia ha promosso l’adozione della Risoluzione 2388 sulla tratta di persone, con un focus speciale sulla protezione dei bambini, anche nelle situazioni di conflitto armato e nelle situazioni post-conflitto”, la Vice Rappresentante Permanente ha confermato il forte sostegno dell’Italia per le attività dell’OHCHR, dell’UNHCR e dell’OIM ed ha rinnovato l’”appello per la ratifica e l’implementazione su scala universale della Convenzione ONU contro la Criminalità Organizzata Transnazionale e dei suoi Protocolli aggiuntivi, incluso il Protocollo per la prevenzione, la soppressione e la persecuzione della tratta di persone, soprattutto donne e bambini”.
“L’Italia continuerà a proteggere attivamente le vittime della tratta di esseri umani sia a livello nazionale che a livello internazionale, in particolare quelle che si trovano in situazioni vulnerabili, inclusi i minori non accompagnati”, ha affermato la Vice Rappresentante Permanente Fulci, concludendo che l’Italia promuoverà ulteriormente l’applicazione della legge e la cooperazione giudiziaria in ambito internazionale per affrontare questo fenomeno.
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