ROMA, 8 GIUGNO – Il Fondo delle Nazioni Unite per la costruzione della pace (PBF) ha annunciato il bando 2021 dell’iniziativa Gender and Youth Promot ion Initiative (GYPI) per la promozione del ruolo di donne e giovani nella costruzione della pace inclusiva. Ne dà notizia Infocooperazione secondo cui il GYPI accoglie proposte sia da organizzazioni della società civile che da agenzie, fondi e programmi delle Nazioni Unite dei paesi cosiddetti eleggibili. Le proposte progettuali non possono superare l’importo di 1,5 milioni di USD e dovranno essere presentate entro il prossimo 18 giugno 2021 sotto forma di concept note. La seconda fase di presentazione delle proposte complete è prevista invece per il mese di ottobre.
Quest’anno il GYPI si concentrerà sulle seguenti priorità:
• Promozione e protezione degli spazi civici, in particolare per quanto riguarda il territorio, le popolazioni indigene e le questioni ambientali
• Promozione e rafforzamento della salute mentale e del benessere psicosociale per le donne e i giovani come parte dei processi locali di costruzione della pace
Inoltre, sarà data la preferenza a progetti congiunti UN-CSO, progetti attuati da OSC nazionali e progetti che dimostrano forti partenariati con organizzazioni o reti guidate da donne e/o giovani.
Il GYPI infatti può ricevere tre tipologie di proposte progettuali:
• Proposte congiunte delle Nazioni Unite: con un massimo di tre entità delle Nazioni Unite come destinatari diretti dei fondi.
• Proposte congiunte UN-CSO: con un massimo di due entità delle Nazioni Unite e un CSO come destinatari diretti del fondo.
• Proposte CSO: con un CSO come beneficiario diretto del fondo (da presentare in modo indipendente dal CSO)
Per le prime due tipologie le sovvenzioni variano tra $ 800.000 a $ 1,5 milioni per progetto. Per le Organizzazioni della società civile le sovvenzioni variano tra $ 300.000 a $ 1,5 milioni per progetto.
Paesi ammissibili
Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, El Salvador, Gambia, Guatemala, Guinea, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Kirghizistan, Liberia, Mali, Mauritania, Papua Nuova Guinea, Sierra Leone, Somalia, Sud Sudan, Sudan.