BOLOGNA, 26 SETTEMBRE – Torna dal 10 al 13 ottobre a Bologna il Terra di Tutti Film festival, festival di cinema sociale: più di 40 film da 25 paesi, su diritti umani, lotte ambientali, conflitti e migrazioni. Con un’attenzione speciale alle tematiche femminili e di genere, che attraversano confini e che troppo spesso sono le voci più “invisibili” delle altre, ultime fra gli ultimi.
Oltre alle proiezioni cinematografiche, sono previsti molti altri: la conferenza nazionale LE MIGRAZIONI FRA REALTÀ, NARRAZIONE E PERCEZIONE il 10 ottobre in cui giornalisti, amministratori locali e attivisti si confronteranno su opinioni e strategie dello “storytelling” sui fenomeni migratori.
Gli aiuti umanitari e la solidarietà internazionale dei progetti della organizzazione non governativa WeWorld-GVC saranno presenti anche attraverso l’iniziativa EU Aid Volunteers: sempre il 10 all’Università di Bologna si terrà la lectio magistralis RACCONTARE LA SOLIDARIETÀ con i giornalisti Alberto Giuliani e Andrea Casadio , mentre l’11 è prevista la proiezione della seconda stagione della webseries FOLLOWING LIFE del Terzo Segreto di Satira con gli autori che ne parleranno con il giornalista Luca Bottura.
La tredicesima edizione del Festival assegnerà inoltre, come nel 2018, quattro premi a quattro documentari tra i 36 in concorso. Il Premio Lo Porto, dedicato a Giovanni Lo Porto ucciso da un raid ad opera di droni USA mentre si trovava in ostaggio in Pakistan nel 2015, riconosce il miglior audiovisivo sui temi dei diritti umani e della difesa della pace. Il Premio Benedetto Senni, invece, è assegnato al miglior documentario che affronta la questione della lotta contro la povertà, lo sviluppo sostenibile e la crisi ambientale.
Per il terzo anno consecutivo verranno assegnati anche due premi nati dalla collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e EmilBanca: il Premio “Voci di donne invisibili” al miglior documentario dedicato a temi femminili, e “Storie di giovani invisibili” che, invece, riconosce la proposta under 35 che meglio sa cogliere e portare sul grande schermo il punto di vista generazionale.
In occasione del Festival sabato 12 ottobre approderà infine a Bologna ‘The Border – La Frontiera’, un LARP (Live Action Role-Playing) creato e realizzato da Chaos League che permette ai partecipanti di vivere l’esperienza della migrazione, partecipando direttamente all’evento in prima persona. Si tratta di un’esperienza che fa vivere il viaggio, superando prove, aiutando i compagni o salvando solo se stessi. Il tutto in un futuro distopico nel quale un gruppo di migranti sbarca alla ‘Frontiera’ e deve affrontare la spietata selezione per entrare a far parte di un mondo migliore di quello da cui fuggono.