ROMA, 17 GIUGNO – Anche l’Italia e’ a rischio desertificazione. Secondo Legambiente, le regioni più esposte sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La situazione è particolarmente grave in Sardegna, dove il pericolo desertificazione riguarda ben il 52% del territorio regionale, di cui l’11% già colpito. I dati sono emersi oggi, nella Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione, indetta nel 1995 dalle Nazioni Unite per ricordare l’adozione a Parigi il 17 giugno 1994 della Convenzione per la Lotta alla Desertificazione (UNCCD).
Il tema adottato quest’anno è “Facciamo crescere il futuro tutti insieme”. L’evento globale e’ in Turchia, ad Ankara dal 17 al 19 giugno con la partecipazione per l’Italia di un ricercatore dell’Ispra (il centro studi del Ministero dell’Ambiente) con una ricerca sul biomonitoraggio del suolo.
Secondo uno studio dell’UNCCD, l’Italia perde 24 miliardi di tonnellate di terra fertile ogni anno e 15 miliardi di alberi ogni ora. Un miliardo e mezzo di persone nel mondo traggono il loro sostentamento da terreni che sono a rischio desertificazione. Le pratiche considerate non sostenibili sono le monocolture, l’uso di sostanze chimiche e il pascolo eccessivo. (@OnuItalia)