8.9 C
New York
giovedì, Novembre 6, 2025

Perche’ l’Onu conta: una mostra a New York con sostegno dell’Italia

NEW YORK, 20 OTTOBRE 2025 – Perche’ l’Onu conta: da Afaf, 15enne dello Yemen sopravvissuta al matrimonio forzato grazie al programma ‘Safe Space’ dell’Unpfa, a David in Polonia pronto a spedire un pacco per la zia in Canada grazie al sistema postale internazionale reso possibile dalla Unione Postale Universale (Upi), alla palestinese Mariam che studiava in una scuola dell’Unrwa e vuole tornare alla vita com’era prima della guerra. Una mostra al Palazzo di Vetro celebra da oggi gli 80 anni delle Nazioni Unite e allo stesso tempo contesta le tesi dell’inutilita’ dell’organizzazione mettendo la faccia – anzi le facce – sulle molte ragioni per cui il suo staff è rilevante per la vita di tante persone in tutto il mondo.

“Uniti nella vita, uniti nel futuro”, organizzata dal Dipartimento per le Comunicazioni Globali dell’Onu con il sostegno dell’Italia nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni dall’ingresso del Paese alle Nazioni Unite, è una carrellata di ritratti che illustrano l’impatto quotidiano del Palazzo di Vetro nei vari ambiti della pace e della sicurezza, dello sviluppo sostenibile, dei diritti umani, del commercio internazionale e della tutela ambientale.

“Gli standard internazionali che diamo per scontati migliorano ogni giorno la vita delle persone: dalla sicurezza alimentare alla meteorologia, dal diritto d’autore alla tutela culturale”, ha detto all’inaugurazione il Segretario Generale, Antonio Guterres, mentre la sottosegretario generale per l’informazione Melissa Fleming ha sottolineato che la mostra rappresenta una risposta concreta alla domanda se la cooperazione internazionale possa ancora funzionare: “Oltre i titoli dei giornali, l’ONU è una linea di vita, una forza silenziosa per la dignità, la sicurezza e l’opportunità. Queste immagini lo dimostrano”.

70 anniLa carta dell’Onu è entrata in vigore il 24 ottobre 1945, l’Italia è stata ammessa all’Onu il 14 dicembre 1955. “Non c’è modo migliore per festeggiare questi importanti anniversari che attraverso i volti e le storie di coloro che, in tutto il mondo e nei più diversi settori, beneficiano quotidianamente dell’attività dell’Onu”, ha detto il Rappresentante Permanente italiano Maurizio Massari. Richiamate le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle recenti celebrazioni degli 80 anni della Fao sull’importanza del multilateralismo, l’Ambasciatore ha sottolineato alcuni aspetti dell’impegno italiano nel sistema Onu. “Ospitiamo il terzo polo delle Nazioni Unite dopo New York e Ginevra, siamo i settimi contributori al bilancio regolare e a quello delle operazioni di pace, il primo fornitore di caschi blu tra i Paesi occidentali e, nel 2024, siamo entrati tra i primi 10 per quanto riguarda i contributi obbligatori e volontari”.

A rappresentare il ruolo dell’Italia nella mostra, che ha ricevuto il sostegno anche di Svizera e Slovenia, e’ stato Luca, uno studente palermitano ritratto davanti alla Cattedrale della citta’ inclusa nel 2015 nelle liste del Patrimonio dell’Umanita’ dell’UNESCO: un modo per richiamare il ruolo dell’agenzia dell’Onu per la cultura e l’istruzione e il primato italiano per numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

Articoli Correlati

Rimani Connesso

4,527FansMi piace
7,156FollowerSegui

Ultimi Articoli