NEW YORK, 3 APRILE – Il contributo della Difesa italiana alle operazioni di pace dell’ONU e’ stato al centro della missione al Palazzo di Vetro del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, che si e’ conclusa ieri a New York.
Durante la sua visita il Generale ha incontrato figure chiave dell’Organizzazione e il Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, Ambasciatore Maurizio Massari, con cui – informa un comunicato del Ministero della Difesa – ha discusso dello scenario geostrategico attuale e del contributo delle Forze Armate italiane alle Operazioni internazionali sotto egida ONU. In questa occasione, Portolano ha anche rivolto un indirizzo di saluto al personale militare italiano impiegato presso la Rappresentanza Permanente d’Italia alle UN e ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Il Capo di Stato Maggiore ha avuto altri tre incontri di spicco. Con l’Unsercretary General a capo del Department of Support, Dr. Atul Khare, ha affrontato l’esigenza di ridurre l’impatto ambientale delle missioni dell’ONU nel mondo, i progetti di efficientamento energetico, gli obiettivi dello sviluppo ecosostenibile, l’apporto italiano alla missione UNIFIL in Libano, allargando la discussione alla situazione del Medio Oriente in generale, agli obiettivi strategici della Difesa in Africa, e al ruolo cruciale del Global Service Centre delle Nazioni Unite nella sede di Brindisi, dedicato non solo al supporto alle missioni di peacekeeping ma a tutte le attività ONU nel contesto del “Mediterraneo allargato”.
Un altro colloquio significativo e’ stato con l’Undersecretary General for Political Affairs, Rosemary Di Carlo, con cui Portolano si è confrontato sugli aspetti di maggior interesse dello scenario geopolitico attuale, focalizzandosi sulla situazione in Medio Oriente (Libano, Siria, Gaza e Houthi), in Africa (Libia e Sahel) e in Ucraina. Il Generale ha incontrato inoltre il Maggior Generale Cheryl Pearce, Consigliere Militare facente funzioni dell’Ufficio degli Affari Militari del Department of Peace Operations, con cui ha discusso dell’UNIFIL Adaptation Plan e del contributo della Difesa italiana alle missioni ONU.
Nel corso della sua breve permanenza a New York City, il Gen. Portolano ha voluto anche rendere omaggio alle vittime degli attentati terroristici del 11 settembre 2001, con la deposizione di una corona di fiori al “Survivor tree” presso il 9/11 Memorial a Ground Zero. (@OnuItalia)