ROMA, 1 APRILE – L’Italia non è disponibile a inviare truppe combattenti in Ucraina senza una chiara posizione delle Nazioni Unite. ”Noi siamo contrari a missioni militari” e “finché non si arriva alla pace non si può dire niente, per quello è prematuro”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione con il collega della Difesa Guido Crosetto alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato.
“Lungo quella frontiera, compresa la Bielorussia, servirebbero non migliaia di uomini, ma centinaia di migliaia – ha aggiunto –
Quindi è un’operazione colossale che non può che essere quella delle Nazioni Unite….inviare 10.000 soldati non serve assolutamente a nulla, perché la frontiera è talmente lunga che è impossibile avere una zona cuscinetto composta da poche migliaia di soldati. Noi siamo realisti e questo abbiamo detto”, ha sottolineato.