ROMA, 5 FEBBRAIO – Nella giornata nazionale contro lo spreco alimentare, la Farnesina aper la sua mensa ai poveri di Roma. “Sono felice di unirmi alle migliaia di enti e associazioni e cittadini che celebrano oggi la dodicesima giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Sono anche lieto di annunciare che per la prima volta la Farnesina aprirà le porte della sua mensa ai poveri della zona nord di Roma”, ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un video pubblicato sul suo profilo X.
“Anche il ministero degli Esteri si unisce quindi a questa importante iniziativa. vogliamo dare in questo modo una seconda vita agli alimenti ancora buoni, anche attraverso le parrocchie e gli enti caritativi che assistono i bisognosi. Partiremo con un giorno fisso alla settimana con l’obiettivo di incrementare le giornate di apertura”, ha spiegato Tajani.
“Viviamo un’epoca in cui non possiamo permetterci di sprecare cibo. Aiutare chi è sotto la soglia di povertà è un nostro dovere. A volte chi ha bisogno non osa dircelo e attraverso queste giornate possiamo fare veramente del bene reale e concreto. Credo sia mio dovere come cittadino dare una mano a chi ha bisogno, e come vicepresidente del Consiglio e ministro dare l’esempio”, ha continuato il vicepremier.
Secondo il direttore scientifico di Waste Watchers Andrea Segrè, lo spreco di cibo nel 2025 è aumentato del 10%, pari a 619 grammi pro capite a settimana. “Sembra niente, in realtà se moltiplichiamo per il valore del cibo che gettiamo via, sono oltre 8 miliardi di euro solo nelle nostre case, che non si può recuperare, generando, per altro, rifiuto”, ha detto Segre’ presentando il dossier ‘Il caso Italia 2025’. (@OnuItalia)