NEW YORK, 21 NOVEMBRE – Alla riunione inaugurale del Gruppo di Amici del Calcio ospitata dalla Rappresentanza Permanente del Barhein, l’Italia, che ha sostenuto con forza la Risoluzione delle Nazioni Unite istitutiva della Giornata Mondiale del Calcio e che l’ha co-sponsorizzata, ha espresso il suo convincimento nel contributo vitale del calcio per promuovere uno sviluppo sostenibile inclusivo, la riconciliazione e l’inclusione sociale.
L’Italia continuerà a sostenere questi principi e a valorizzare il ruolo trasformativo dello sport nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ha detto il Rappresentante permanente italiano Maurizio Massari assicurando il pieno impegno a lavorare in vista della prima edizione della Giornata il prossimo 25 maggio.
100 anni dal primo torneo internazionale a Parigi
La Giornata Mondiale del Calcio celebra il 100° anniversario del primo torneo internazionale di calcio della storia con la rappresentanza di tutti i Paesi che ebbe luogo il 25 maggio 1924 durante i Giochi Olimpici estivi di Parigi. E’ stata istituita lo scorso maggio dall’Assemblea generale tra gli applausi dei diplomatici presenti in aula. La risoluzione riconosce “la portata globale del calcio e il suo impatto in vari ambiti, tra cui il commercio, la pace e la diplomazia, e afferma che il calcio “crea uno spazio per la cooperazione”. Riconosce inoltre “il ruolo fondamentale” dell’organo di governo internazionale del calcio, la Fifa, e l’importante compito delle federazioni calcistiche regionali e nazionali, nonché delle associazioni pertinenti, nella promozione del gioco.
Non solo calcio, anche altri sport
Il documento incoraggia i paesi Onu ad adottare politiche e programmi per promuovere, col calcio, altri sport e in generale l’attività fisica. La risoluzione “invita” tutte le nazioni, gli organismi delle Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali, il mondo accademico, la società civile e il settore privato a osservare la Giornata mondiale del calcio in linea con le priorità nazionali “e a diffondere tutti i vantaggi del calcio, anche attraverso attività educative e attività di sensibilizzazione del pubblico”. (@OnuItalia)