GINEVRA, 7 NOVEMBRE – Con la fine di un secondo ciclo in condizioni estremamente difficili, si è conclusa la campagna di vaccinazione antipolio lanciata nella Striscia di Gaza in settembre, hanno annunciato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Unicef.
“Il secondo ciclo della campagna di vaccinazione antipolio nella Striscia di Gaza è stato completato, con un totale di 556.774 bambini di età inferiore ai 10 anni vaccinati con una seconda dose di vaccino antipolio e 448.425 bambini di età compresa tra 2 e 10 anni che hanno ricevuto vitamina A, in seguito alle tre fasi condotte nelle ultime settimane”, afferma un comunicato congiunto delle due agenzie dell’Onu.
Circa il 94% della popolazione di 591.714 bambini di età inferiore ai 10 anni ha ricevuto una seconda dose del vaccini in tutta la Striscia di Gaza, “il che è un risultato notevole date le circostanze estremamente difficili in cui è stata eseguita la campagna”, sottolineano l’Oms e l’Unicef. Si stima che tra 7.000 e 10.000 bambini in zone inaccessibili rimangano non vaccinati e vulnerabili al poliovirus. Questo aumenta il rischio di un’ulteriore diffusione del poliovirus nella Striscia di Gaza e nei paesi limitrofi.
Le due organizzazioni indicano che continueranno gli sforzi per aumentare i livelli di immunità e rafforzare la sorveglianza per rilevare qualsiasi ulteriore trasmissione del poliovirus. La campagna è una risposta urgente dopo che il poliovirus (cVDPV2) era stato rilevato a Gaza, dopo 25 anni di assenza.