QUITO, 7 NOVEMBRE – Il programma della cooperazione italiana “Amazonia sin Fuego” per la prevenzione e il controllo degli incendi forestali nella regione amazzonica è iniziato nel 1999 in Brasile. Dopo un periodo anche in Bolivia, dal 2017 è arrivato in Ecuador, grazie alla collaborazione del FIEDS (Fondo Italo Ecuadoriano per lo Sviluppo Sostenibile). Nel corso di un evento svoltosi a Quito, Giovanni Davoli, ambasciatore d’Italia in Ecuador, ha sottolineato i risultati ottenuti dal programma nella sua prima fase: 65% di riduzione degli incendi.
Carabinieri in campo per un progetto di formazione
L’ambasciatore ha indicato che sul tema l’impegno dell’Italia al fianco dell’Ecuador continuerà anche con nuove iniziative. Ha ricordato quindi che a seguito degli incendi dalla possibile matrice terroristica che hanno colpito Quito alcune settimane fa, il Generale Rispoli, Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, ha visitato la capitale ecuadoriana e si è messo a disposizione delle autorità locali per un nuovo progetto di formazione per la prevenzione e il controllo degli incendi, con il sostegno del FIEDS e dell’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo).
All’evento sono intervenuti anche la Vice Ministra dell’Ambiente dell’Ecuador, Maria Cristina Recalde, il sottosegretario agli Affari Economici presso il Ministero degli Affari Esteri, Francisco Salgado e il dottor Pietro Graziani della sede AICS di Bogotá. (@OnuItalia)