ROMA – Circa 345.000 abitanti di Gaza affronteranno livelli di fame “catastrofici” questo inverno, rispetto ai 133.000 attuali: lo afferma l’Onu in un rapporto pubblicato giovedì, sottolineando che il rischio di carestia persiste nel territorio in guerra da oltre un anno.
L’assistenza alimentare ricevuta durante l’estate aveva migliorato la situazione, ma il quasi completo arresto dei convogli a settembre potrebbe invertire questa tendenza, si lamenta nel rapporto dell’Integrated Food Security Phase Classification (Ipc) , frutto del lavoro congiunto di Ong e agenzie dell’Onu, tra cui quella per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), con sede a Roma.