TIRO, 16 MAGGIO – Per la prima volta dallo scorso ottobre, i peacekeeper di Unifil sono tornati nelle scuole per attività a favore di giovani studenti libanesi.
Nei giorni scorsi i Caschi Blu della Brigata alpina Taurinense, responsabile del Sector West di Unifil, in coordinamento con il Ministero dell’Educazione libanese e le autorità municipali, hanno organizzato un evento di socializzazione e confronto a favore degli studenti della Intermediate Public School di Tiro, con attività ludiche e sportive. Il progetto si inserisce nel quadro delle iniziative svolte a tutela delle componenti più fragili della società, a sostegno della prospettiva di genere.
Con la collaborazione del locale gruppo scout e con il coinvolgimento dei militari italiani, oltre 250 ragazzi e ragazze tra i 4 e i 14 anni, di ogni credo religioso e condizione sociale, hanno preso parte alle attività proposte.
Per sottolineare il senso di questa giornata di condivisione tra i peacekeeper italiani e la comunità libanese che li accoglie, è stato piantato un ulivo nel cortile della scuola, simbolo del comune impegno per la pace.
Frattanto la Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) ha completato i corsi Historical, Archeological and Cultural Heritage Protection (HACHP) Advanced e l’Amphibious Fire Support Basic e Train The Trainer a favore, rispettivamente, dell’Independent Works Regiment e del Marine Commandos Regiment delle forze armate libanesi.
Il corso HACHP Advanced aveva l’obiettivo di accrescere le competenze e favorire lo sviluppo di nuove capacità in materia di protezione del patrimonio culturale, sulla scorta della solida e vasta esperienza del Reparto Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Il percorso formativo Amphibious Fire Support Basic e Train The Trainer, era invece mirato ad acquisire le conoscenze per pianificare il fuoco in supporto alle operazioni anfibie ed è stato condotto da un team della Brigata Marina San Marco.