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venerdì, Luglio 26, 2024

Agenda 2030: Festival ASVIS a giro di boa, sostenibilità resta imperativo con etica, genere, lavoro

ROMA, 15 MAGGIO – ”L’Agenda 2030, con il perseguimento dei suoi obiettivi, non è esercizio ‘burocratico’ per sognatori, ma corrisponde alla vocazione dell’Onu di raggiungere un progresso globale”. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 7 maggio col suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E l’ottavo Festival dello Sviluppo Sostenibile, con i suoi oltre mille eventi, dimostra che una parte consistente della società italiana non solo condivide lo spirito dell’Agenda 2030, ma si impegna quotidianamente per conseguire i suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Con la modifica intervenuta nel 2022, fortemente promossa dall’ASviS, il principio cardine della sostenibilità, cioè quello della giustizia intergenerazionale, è entrato tra quelli fondamentali della Costituzione italiana.
Le difficoltà del quadro internazionale sono sotto gli occhi di tutti, con crescenti conflitti e un’apparente perdita di ruolo delle istituzioni multilaterali, a partire dall’ONU, che mettono a rischio l’attuazione dell’Agenda 2030. Proprio per fronteggiare tale situazione, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha organizzato il ”Summit sul Futuro’‘, che si terrà a settembre, subito prima dell’Assemblea Generale.

Intanto dopo la prima settimana di Festival dello Sviluppo Sostenibile, che ha raggiunto oltre 2,2 milioni di persone e più di 585mila visualizzazioni delle dirette streaming degli eventi la manifestazione prosegue con oltre 850 iniziative in programma in tutta Italia, nel mondo e online.
Ieri e oggi (14 e 15 maggio) il Festival fa tappa a Bologna, con diversi appuntamenti organizzati dall’Alleanza e dai suoi Gruppi di lavoro. Si parla di politiche climatiche per le città, di aziende sostenibili, ma anche del tema dell’etica in relazione allo sviluppo sostenibile.
In parallelo proseguiranno anche gli eventi al Palazzo delle esposizioni di Roma, ‘casa’ del Festival, per parlare di mobilità sostenibile, disuguaglianze di genere, lavoro in sicurezza e disabilità. 
Infine il 23 maggio l’evento conclusivo del Festival, che si svolgerà nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, sarà dedicato a presentare alle istituzioni i frutti della riflessione maturata durante la manifestazione, comprese le proposte per la prossima legislatura europea, ma anche a discutere delle posizioni che l’Italia assumerà sulle diverse questioni oggetto del ‘Summit sul Futuro’, dalla riforma dell’ONU alla regolazione dell’Intelligenza Artificiale, dal patto intergenerazionale proposto da Guterres all’assetto delle istituzioni finanziarie globali.

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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