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martedì, Ottobre 8, 2024

Yemen: decimo anno di guerra, l’appello di INTERSOS e di altri umanitari, economia al disastro

ROMA, 26 MARZO – Oggi il conflitto nello Yemen entra nel suo decimo anno e si calcola che metà della popolazione yemenita abbia bisogno di aiuti umanitari per sopravvivere. Insieme ad altre organizzazioni umanitarie, chiediamo alla comunità internazionale maggiore sostegno per far fronte ai bisogni della popolazione. E’ l’inizio dell’appello che INTERSOS ha lanciato insieme con una ventina di altre organizzazioni umanitarie. ll testo così prosegue:

”Oggi gli yemeniti devono far fronte a bisogni catastrofici, causati dalla crescente crisi economica e dal conflitto in corso che esacerbano la povertà e la fame. Metà della popolazione yemenita – più di 18 milioni di persone – ha urgentemente bisogno di assistenza umanitaria per sopravvivere.
La tregua guidata dalle Nazioni Unite, scaduta nell’ottobre 2022, ha portato a una riduzione delle ostilità. Mentre le condizioni della tregua continuano a essere ampiamente rispettate, le parti non hanno ancora raggiunto un accordo sulle misure urgentemente necessarie per stabilizzare l’economia. L’aumento dell’inflazione, il pagamento irregolare o ritardato degli stipendi dei dipendenti pubblici e il collasso dei servizi di base hanno lasciato la popolazione nell’impossibilità di soddisfare i propri bisogni primari.
Il panorama economico dello Yemen ha un forte impatto sulla sicurezza alimentare, con i prezzi dei prodotti alimentari di base che sono aumentati fino al 45% rispetto ai tassi abituali. Si prevede che la tendenza continui fino al 2024. Questa escalation dei prezzi è accompagnata da una preoccupante svalutazione del Rial yemenita, che negli ultimi mesi ha subito un forte calo di valore, mettendo ulteriormente sotto pressione il potere d’acquisto delle famiglie yemenite.

Recenti analisi hanno rilevato un aumento del 12% del numero di persone che vivono un’insicurezza alimentare acuta (livello di classificazione integrata della sicurezza alimentare di fase 3) La situazione sottolinea il significativo deterioramento della crisi umanitaria, con quasi la metà della popolazione nelle aree colpite del Paese che fatica a soddisfare il fabbisogno alimentare minimo. I dati riflettono la realtà di una crisi di sicurezza alimentare sempre più profonda che si estende a tutto il Paese, segnalando la necessità di aumentare l’assistenza umanitaria e le misure di sostegno economico per assistere coloro che si trovano nelle situazioni più vulnerabili.
I nuovi dati del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) rivelano che più di quattro persone su cinque nello Yemen – quasi l’83% della popolazione – vivono in condizioni di povertà multidimensionale.
Questi nuovi risultati si basano sulle prime indagini condotte di persona sulle famiglie dall’inizio del conflitto, che misurano la povertà attraverso una serie di dimensioni, tra cui la salute, l’istruzione e il tenore di vita.
La mancanza di scolarizzazione e l’accesso a servizi igienici adeguati sono due delle dimensioni più preoccupanti della povertà, che colpisce oltre il 70% della popolazione. La povertà tende a essere più elevata nelle aree rurali (89%) rispetto alle aree urbane (67%). Di conseguenza, le famiglie sono costrette a scegliere tra cibo e istruzione per i propri figli, con conseguente aumento dell’abbandono scolastico, dei matrimoni precoci e del lavoro minorile, aggravando i rischi di protezione e le vulnerabilità.

Alla fine del 2023, il Piano di Risposta Umanitaria (HRP) era finanziato solo al 39,3%, costringendo molte organizzazioni umanitarie a ridurre o chiudere programmi di assistenza. Questa tendenza preoccupante continua: quest’anno è stato finanziato solo il 9,1% dell’HRP 2024. Nonostante queste sfide, le agenzie umanitarie continuano a fornire assistenza salvavita.

Esortiamo tutte le parti a sostenere i principi che guidano i nostri sforzi umanitari. …
Chiediamo alla comunità internazionale di rispondere con maggiori finanziamenti e sostegno, per investire non solo nei bisogni immediati ma anche nella ripresa a lungo termine dello Yemen.
Solo insieme possiamo forgiare un percorso di ripresa e di pace per lo Yemen. Nel momento in cui ricorrono i nove anni dal conflitto, non dobbiamo voltarci dall’altra parte. Ogni giorno i bisogni aumentano e il divario nei finanziamenti si allarga: il nostro impegno costante è più cruciale che mai”.

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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