UDINE, 19 MARZO – Udine ricorda Giandomenico Picco: prima della partita con il Torino, la squadra della citta’ friulana ha ricordato la figura dell’ex alto funzionario delle Nazioni Unite che fu protagonista di
cruciali negoziati internazionali negli anni Ottanta e Novanta.
I tifosi della sua amata Udinese presenti al Bluenergy Stadium hanno tributato a Picco, originario di Flaibano, un lungo applauso. A guidare il caloroso ricordo e’ stato un altro ex diplomatico italiano, Lamberto Zannier, che a sua volta ha svolto funzioni internazionali con il rango di Sotto-Segretario Generale delle Nazioni Unite
“L”uomo senza pistola”, come si era autodefinito del memoir in cui aveva raccolto i ricordi delle sue imprese di supermediatore, Picco e’ morto all’età di 75 anni in una casa di riposo del Connecticut dopo esser stato, per vent’anni all’Onu tra 1973 e 1992, il protagonista di importanti missioni di pace nei Balcani, in Afghanistan durante l’occupazione sovietica e in altrettanti contesti di crisi internazionali, compreso quello mediorientale. Tra il 1989 e il 1992 aveva negoziato il rilascio di undici ostaggi occidentali rapiti in Libano da milizie che sarebbero poi confluite in Hezbollah.
Picco e’ stato ricordato dal Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga come “un gigante della diplomazia mondiale che ha dato grande lustro alla regione”. Per la Rappresentanza Permanente italiana al Palazzo di Vetro, Picco “ha lasciato un segno profondo nella diplomazia ONU per la sua azione di funzionario delle Nazioni Unite, Assistente Segretario Generale e come mediatore in cruciali negoziati e crisi internazionali. Ha reso onore all’Italia e la sua eredita’ resta indelebile. (@OnuItalia)