ROMA/NAIROBI, 13 FEBBRAIO – – Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e la FAO hanno conferito a sette iniziative in corso in Africa, America latina, Mediterraneo e Asia sudorientale la denominazione di ‘World Restoration Flagships’, in quanto modelli virtuosi di ripristino delle aree naturali, a livello mondiale. Si tratta di progetti per il recupero di ecosistemi ormai al limite del degrado assoluto, a causa di incendi, siccità, deforestazione e inquinamento, che potranno, ora, beneficiare del sostegno tecnico e finanziario delle Nazioni Unite.
I premi rientrano tra le azioni del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi, guidato da UNEP e FAO, il cui scopo è prevenire, fermare e invertire il degrado degli ecosistemi in tutti i continenti e in tutti gli oceani. Si tratta di riconoscimenti conferiti a iniziative virtuose che concorrono a realizzare gli impegni assunti, a livello globale, per il ripristino di un miliardo di ettari di territori degradati, un’area più estesa della Cina.
I vincitori saranno annunciati prima della 6a sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA-6), l’organismo decisionale più importante al mondo per le questioni ambientali, che si terrà dal 26 febbraio al 1° marzo, presso la sede dell’UNEP a Nairobi, in Kenya. Insieme, le sette iniziative selezionate contribuiranno a ripristinare quasi 40 milioni di ettari, una superficie grande quasi 600 volte l’intera Nairobi, e a creare circa 500 000 posti di lavoro.
Ciascuna delle sette iniziative sarà annunciata tramite videomessaggi condivisi sui social media delle Nazioni Unite dagli ambasciatori di buona volontà o dai sostenitori dell’ONU o dell’UNEP, tra cui gli attori Dia Mirza, Jason Momoa e Edward Norton, la chef Leyla Fathallah, e la top model e autrice di best-seller Gisele Bündchen.
Le iniziative ‘World Restoration Flagships’ selezionate sono i migliori esempi di ripristino degli ecosistemi in corso, su larga scala, e nel lungo termine; la decisione è presa dalle Task force per la scienza e le migliori prassi del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi, e successivamente approvata dal suo Consiglio esecutivo. La selezione avviene al termine di un attento processo di revisione, condotto sulla scorta di oltre 60 indicatori e criteri, delle iniziative che meglio incarnano i 10 principi di ripristino degli ecosistemi adottati dal Decennio.
Nel 2022, le prime dieci iniziative ‘World Restoration Flagships’ sono state inserite tra le azioni del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi, con l’impegno di premiare progetti simili ogni due anni, fino al 2030. I progetti di quest’anno rientrano in una spinta di governi e donatori privati a investire nella natura, che si è concretizzata in un impegno di 1,4 miliardi di dollari stanziati lo scorso anno dal Consiglio del Fondo mondiale per l’ambiente (GEF).
Jason Momoa, attore e sostenitore UNEP per la protezione della vita acquatica, ha ricordato: ”Preservare la natura è indispensabile, ma non è più sufficiente. Abbiamo perso troppe aree del nostro pianeta; adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e sistemare i pasticci che abbiamo combinato, aggiustare quello che c’è da aggiustare e rimettere in sesto quello che abbiamo rovinato. Queste iniziative di recupero sono le risposte appassionate alle grandi domande che riguardano il nostro legame con il mondo naturale, proprio come succede nei migliori film”.