ROMA, 12 GENNAIO – L‘UNHCR ha diffuso i dati sui flussi migratori in Europa generati dalla guerra in Ucraina che ha provocato un forte aumento dei bisogni umanitari a causa degli sfollamenti interni di massa e dei flussi di rifugiati.
Al 30 novembre 2023, sono stati registrati in tutta Europa 5.908.200 rifugiati provenienti dall’Ucraina, di cui 5.298.000 registrati per asilo, protezione temporanea o analoghi programmi di protezione nazionale. A fine settembre, 3,7 milioni di persone erano sfollate internamente in Ucraina.
Tra gennaio e novembre 2023, in Europa sono state registrate 910.000 domande di protezione temporanea o di analoghi regimi di protezione nazionale, pari a una media di circa 91.000 al mese. Circa il 25% delle domande è stato registrato in Germania, il 23% in Polonia e il 10% nella Repubblica Ceca.
Il numero di rifugiati dall’Ucraina registrati in Europa (stock) non è cambiato significativamente negli ultimi mesi, oscillando tra i 5,7 e i 5,9 milioni, in leggero aumento rispetto alla fine del 2022. Sebbene quest’anno siano state registrate ulteriori domande di protezione temporanea o di asilo e altri Paesi abbiano segnalato nuovi arrivi nell’ambito di altre forme di soggiorno, le autorità in Europa hanno anche adeguato le loro stime sugli stock per diversi motivi.
Sono stati osservati anche movimenti verso l’esterno dell’Europa, con oltre 403.600 rifugiati dall’Ucraina registrati al di fuori dell’Europa entro novembre 2023, rispetto ai 230.000 di fine 2022.