ROMA, 22 DICEMBRE – Per la prima volta tutti i rappresentanti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) in tutto il mondo, compresi gli uffici regionali, subregionali, nazionali e di collegamento, si sono riuniti presso la sede della FAO a Roma per una conferenza di tre giorni per aggiornare, riavviare e riorientare le strategie di lavoro per avere un impatto più efficace e concreto sul terreno.
La Prima Conferenza di Lavoro Globale dei Rappresentanti della FAO è stata convocata dal Direttore Generale QU Dongyu, che ha aperto i lavori ricordando che i principali clienti della FAO sono gli agricoltori, i consumatori, le donne, i giovani, le popolazioni indigene e le popolazioni rurali di tutto il mondo. Qu ha esortato i rappresentanti della FAO a sfruttare le reti orizzontali attraverso una forte cooperazione intercontinentale e la condivisione di esperienze per offrire un servizio più efficiente ed efficace ai membri.
L’evento è stato incentrato su aree chiave, tra cui la gestione aziendale, le risorse umane, la FAO digitale, la governance, le comunicazioni, il multilinguismo, nonché la sicurezza e il benessere del personale. La sessione di apertura è stata caratterizzata dalle osservazioni di Francesco Lollobrigida, Ministro italiano dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che ha salutato la visione della FAO di un approccio più sistematico come inestimabile in un momento di tensioni geopolitiche, e da un discorso di apertura di Hanna Serwaa Tetteh, Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Corno d’Africa. La conferenza svilupperà un piano d’azione concreto per migliorare la gestione interna, garantire una rete coerente, aumentare le capacità e riorientare gli sforzi per essere ancora più produttivi. Piani di attuazione più mirati saranno discussi dai membri in occasione delle Conferenze ministeriali regionali della FAO del 2024.
Qu ha osservato che è sempre più importante per la FAO ottenere una forte visibilità, credibilità e impegno nel contesto più ampio degli accordi di programmazione congiunta delle Nazioni Unite per paese, soprattutto in un momento in cui le sfide globali e locali richiedono approcci olistici. Il Quadro Strategico della FAO 2022-31 è “una potente tabella di marcia e una cassetta degli attrezzi a cui gli uffici nazionali possono attingere per riposizionarsi”, ha affermato. L’istituzione dell’Ufficio della FAO per la Gioventù e le Donne, concordata la scorsa settimana al Consiglio della FAO, fornirà un importante sostegno ai Rappresentanti che lavorano sul campo, ha osservato il Direttore Generale.
“Il Rinascimento della FAO si realizzerà solo se saremo determinati a pensare insieme, a lavorare insieme e a contribuire insieme alla Ripresa, alla Ricostruzione e alla Riforma”, ha concluso Qu.