MILANO, 21 OTTOBRE – La Bocconi di Milano ha inaugurato l’anno accademico 2023/24 con la partecipazione di Ngozi Okonjo-Iweala, direttrice generale dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO). L’Università si impegna a formare nuovi talenti con un approccio multidisciplinare e orientato alla sostenibilità e all’inclusione, affrontando sfide globali come i cambiamenti demografici, la rivoluzione digitale e la crisi della democrazia. Ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico anche il Rappresentante Permanente italiano presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi.
Il presidente dell’Università, Andrea Sironi, ha sottolineato l’importanza di formare i giovani e offrire loro opportunità per promuovere la crescita economica e la mobilità sociale. Ngozi Okonjo-Iweala ha per parte sua enfatizzato l’importanza della ri-globalizzazione per affrontare le sfide globali e favorire economie sicure, inclusive e sostenibili.
Il rettore Francesco Billari ha evidenziato il grande numero di giovani nel mondo e l’importanza di prepararli per affrontare sfide come il cambiamento climatico e le crisi globali. La Bocconi si impegna a cambiare le vite dei giovani selezionati per merito e basati sulle condizioni economiche di provenienza, contribuendo a cambiare la traiettoria del mondo.
Inoltre, l’Università Bocconi mantiene il suo ruolo di “ascensore sociale” e offre borse di studio e sostegno economico a studenti provenienti da varie condizioni sociali ed economiche. Attualmente, la comunità di Bocconi è composta da oltre 15.400 studenti (di cui il 26% internazionali), a cui ogni anno per un semestre se ne aggiungono oltre 1.900 internazionali provenienti dalle 286 università partner; 424 membri della core faculty (25,2% internazionali), 717 membri dello staff e oltre 135 mila alumnae e alumni sparsi nel mondo. con una forte presenza internazionale, oltre a docenti e alumni sparsi nel mondo. (@OnuItalia)