ROMA, 18 OTTOBRE – Il Direttore Generale dell’AIEA, Rafael Mariano Grossi, ha avuto un “eccellente” colloquio con la premier italiana Giorgia Meloni sul tema dell’energia nucleare e del suo potenziale per l’Italia attraverso SMR, microreattori, e in particolare sulla fusione.
“Sono grato per il sostegno dell’ al lavoro di AIEA in Ucraina e nella non proliferazione nucleare”, ha detto Grossi su X (Twitter).
Il focus della conversazione e’ stata lo stato della sicurezza della centrale nucleare di
Zaporizhzhia e il tema della non proliferazione nucleare, anche alla luce del contesto internazionale, ha indicato una nota di Palazzo Chigi. “Si è inoltre parlato delle prospettive della fusione nucleare, tema che potrebbe essere approfondito durante la Presidenza italiana del G7”, ha fatto sapere la Presidenza del Consiglio.
Grossi e’ a Roma per partecipare al ‘battesimo’ di Atoms4Food, la partnership tra l’AIEA e la FAO presentata durante il World Food Forum 2023. L’obiettivo e’ di utilizzare tecniche nucleari innovative per migliorare la produttività agricola, ridurre le perdite alimentari, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e adattarsi alle sfide del cambiamento climatico.
“La fame e la malnutrizione sono in aumento, rappresentando una minaccia per l’umanità”,
hanno affermato i direttori generali delle due Agenzie dell’Onu, QU Dongyu e Grossi, spiegando che con questa iniziativa si vuole “fornire agli Stati soluzioni innovative su misura per le loro esigenze e circostanze specifiche, sfruttando i vantaggi delle tecniche nucleari insieme ad altre tecnologie avanzate”.
Sfruttando i rispettivi vantaggi comparativi, strategie e portafogli di ricerca pertinenti, il Centro congiunto Fao-Aiea di tecniche nucleari per l’alimentazione e l’agricoltura lavora già per ottimizzare laboratori dedicati focalizzati su cibo e agricoltura, nutrizione umana, sicurezza alimentare e gestione delle acque. Le due agenzie collaborano dal 1964 e la loro partnership offre servizi come la tecnologia degli insetti sterili e analisi isotopiche per valutare l’uso di nutrienti e acqua nei suoli. (@OnuItalia)