ROMA, 13 OTTOBRE – Cibo, clima e aumento dei prezzi: 140 milioni di persone in Africa stanno affrontando una grave insicurezza alimentare; per coinvolgere l’opinione pubblica contro la crisi alimentare nel continente, tre chef influencer Ruben Bondì, Tracy
Eboigbodin e Federico Fusca si uniscono ad Amref per la campagna ‘La fame non è un gioco’ per raggiungere e portare assistenza ad oltre 315 mila persone; nel video di Ruben Bondì c’è anche la partecipazione speciale dell‘ex rugbista e oggi presentatore tv, Martin Castrogiovanni.
In vista della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, lunedi 16, i tre food influencer, che attraverso i propri contenuti avvicinano ed appassionano quotidianamente il loro pubblico al mondo della cucina, hanno messo a disposizione la loro creatività per sensibilizzare le loro communities sull’importanza dell’accesso equo al cibo, un diritto che in molte comunità Africane è ancora lontano. Ciascuno, in linea con le proprie specificità, ha realizzato un video in cui prepara per l’occasione una ricetta della cucina africana: obiettivo principale di questa iniziativa, realizzata in collaborazione con l’agenzia Capital Innova, non è solo una raccolta fondi, ma anche un’opportunità per diffondere un messaggio positivo e non stereotipato sull’Africa, mettendo in luce le sue radici e il suo enorme potenziale. Ogni video è lanciato sul canale Instagram di Amref Italia e sui profili degli chef secondo questo calendario: l’11 Ottobre è andato in onda il video di Fusca, oggi quello di Tracy e il 16 ottobre il video di Ruben con Castrogiovanni.
”Mostro al mio pubblico come preparare una ricetta semplice, utilizzando ingredienti comuni in molte zone dell’Africa – dice Tracy Eboigbodin – Mangiare è un gesto quotidiano, semplice, eppure, ancora troppe persone nel mondo ancora non possono farlo”.
”E’ stato un onore poter collaborare con Amref ad una causa così importante – le fa eco Chef Ruben Bondì – A mio modo, cucinando ed in chiave divertente, spero di essere riuscito a contribuire ad una causa che di scherzoso non ha nulla, perchè, veramente, la fame non è un gioco, ed ogni persona ha il diritto di vivere serenamente”.
In Africa è in corso una delle più gravi crisi alimentari degli ultimi 40 anni: oltre 100 milioni di persone stanno affrontando una situazione di fame acuta a causa di eventi climatici estremi aggravati da conflitti interni e instabilità, dall’impatto della pandemia COVID-19 e dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Con la campagna ‘La fame non è un gioco’, Amref mira a rafforzare gli interventi attivi nelle aree più fragili di Burkina Faso, Sud Sudan e nelle zone semi-desertiche dell’Etiopia e del Kenya. Qui, le attività di Amref integrano formazione, prevenzione e cura e si rivolgono in particolare ai gruppi di soggetti principalmente a rischio: donne in gravidanza e allattamento e bambini da 0 a 12 anni di età.