VICENZA, 13 OTTOBRE – Il Police Adviser dell’ONU – massima autorità di polizia delle Nazioni Unite – Police Commissioner Faisal Shahkar, di nazionalità pakistana, insediatosi a New York il 1 febbraio 2023, ha visitato il Centro di Eccellenza per le Stability Police Units di Vicenza, think tank operativo a guida Arma dei Carabinieri che contribuisce a espandere le capacità delle Organizzazioni Internazionali mondiali per le operazioni di supporto della pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, grazie anche al sostegno finanziario degli Stati Uniti attraverso il Dipartimento di Stato e la Global Peace Operations Initiative.
Durante l’incontro sono state illustrate le principali attività di addestramento e formative in atto e quelle di previsto svolgimento nei prossimi mesi, in particolare i corsi svolti sotto egida delle Nazioni Unite, nonché i programmi di ricerca accademica sviluppati in collaborazione con prestigiosi atenei nazionali e internazionali.
Shahkar ha poi visitato la Sala MaGiSTrA (Modeling and Gaming Simulation Training Area), area addestrativa tecnologicamente evoluta, costituente il quartier generale di una forza di polizia schierata in Teatro Operativo, dove i frequentatori dei corsi sono chiamati a risolvere delle problematiche tipiche delle missioni di pace, ovvero una sorta di simulatore dove viene messo in pratica ciò che si è appreso durante le lezioni teoriche.
All’esponente Onu è stata poi mostrata l’area polifunzionale ‘Carabiniere Scelto Emanuele Braj‘, intitolata in onore del militare rimasto ucciso il 25 giugno del 2012 in un attentato contro un campo per addestramento della Polizia afgana gestito dai Carabinieri ad Herat in Afghanistan, comprendente la nuovissima Planning and Tactical Exploitation Area, un’area dedicata alla pianificazione di un’operazione di polizia, con relativa scelta anche degli equipaggiamenti e con la possibilità di riprodurre, con assoluta aderenza alla realtà, la scena di un’irruzione in un edificio.
Al termine della visita Shahkar, oltre a congratularsi per i risultati ottenuti dal CoESPU nei suoi 18 anni di attività, che hanno visto varcare la soglia della caserma Gen. Antonio Chinotto oltre 13.700 frequentatori provenienti da 128 Paesi e 17 Organizzazioni Internazionali, ha riferito del fortissimo interesse delle Nazioni Unite per le attività formative attuate dal Centro di Eccellenza, confermando la volontà di proseguire nel solco tracciato dai vari Memorandum di intesa firmati dall’ONU e dal CoESPU nel corso degli anni ed esprimendo il suo apprezzamento per la costante e fruttuosa collaborazione con organi dell’ONU come il DPO – Department of Peace Operations, la Police Division, l’Integrated Training Service, la Standing Police Capacity, quest’ultima di stanza a Brindisi.
Grande apprezzamento è stato anche espresso per l’offerta formativa del CoESPU, che comprende tutta la materia del cosiddetto Law Enforcement in Paesi fragili (inclusa la Protezione del Patrimonio Culturale e dell’Ambiente), nonché per le attività di ricerca in atto presso l’International Stability Policing hub di Vicenza. Shahkar ha infine elogiato l’Arma dei Carabinieri che, in quanto forza di polizia a statuto militare, è in grado operare in modo efficace ed efficiente nelle moderne operazioni di pace, anche unitamente a contingenti di diversi Paesi, proprio grazie alle proprie capacità militari e di polizia.