NEW YORK, 4 OTTOBRE – Intervenendo oggi davanti alla Seconda Commissione dell’78ª Assemblea Generale, il Rappresentante Permanente italiano all’ONU, Ambasciatore Maurizio Massari, ha rinnovato l’impegno senza riserve dell’Italia per far avanzare l’Agenda 2030 in tutte le sue dimensioni.
“Nonostante le crisi, l’assistenza ufficiale allo sviluppo dell’Italia è continuata a crescere, anche a sostegno del Sistema delle Nazioni Unite e con un focus sui paesi più vulnerabili. 10 dei 20 Paesi ad alta priorità della Cooperazione Italiana allo Sviluppo sono Paesi Meno Sviluppati (LDC). Continuiamo inoltre a sostenere attivamente piccoli stati insulari in via di sviluppo (SIDS)) e quelli senza sbocchi al mare con numerose iniziative politiche, finanziarie e tecniche”, ha dichiarato Massari aggiungendo che “l’Italia sta supportando finanziariamente sia la Conferenza dei SIDS che quella dei LLDCs e i relativi processi in programma a Antigua e Barbuda e Ruanda.
Inoltre, il nuovo Fondo Climatico Italiano, con 840 milioni di euro all’anno per 4 anni, contribuirà ad affrontare tutti gli aspetti del cambiamento climatico, compresa l’adattamento, nei paesi in via di sviluppo. L’Italia sta investendo nella scienza e nella tecnologia e ha recentemente destinato 350 milioni di investimenti in nuove tecnologie nell’agricoltura, con progetti e iniziative che beneficeranno anche il Sud del mondo.
“Come recentemente evidenziato dal Vice Primo Ministro italiano Antonio Tajani al Vertice sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, una delle chiavi per l’azione globale sta nello sviluppo sostenibile dell’Africa. Continueremo a lavorare con i partner per affrontare le cause profonde delle migrazioni forzate e promuovere la pace e la prosperità delle nazioni africane. Ma l’assistenza ufficiale allo sviluppo non sarà sufficiente, ed è per questo che – ha detto Massari – stiamo lavorando per partnership pubblico-private complete al fine di canalizzare investimenti aggiuntivi dal settore privato in Africa e oltre”. (@OnuItalia)