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lunedì, Ottobre 7, 2024

FAO: all’Orto Botanico di Roma una Mostra dedicata ai funghi, centrali per ecosistemi ma sottovalutati

ROMA, 29 SETTEMBRE – La FAO ha inaugurato una nuova mostra d’arte dedicata ai funghi in occasione del Forum Mondiale dell’Alimentazione 2023. L’esposizione, unica nel suo genere, dell’artista italiano Egeon sarà esposta per quasi un mese all’Orto Botanico di Roma per sottolineare il ruolo vitale dei funghi negli ecosistemi. Coniugando arte e collaborazione scientifica l’esposizione, presentata dal Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, offrirà ai visitatori la possibilità di immergersi nel mondo dei funghi e delle piante attraverso installazioni viventi e una singolare collezione di sculture e dipinti ad acquerello. Offre inoltre una prospettiva unica su queste meraviglie della natura, spesso trascurate, e sul loro ruolo vitale per il benessere del nostro pianeta.

L’artista bolzanino Egeon

Nel suo intervento Qu ha salutato l’esposizione come un ”capolavoro di collaborazione tra Egeon e il World Food Forum the non solo mette in mostra la genialità artistica dei nostri giovani, ma serve anche come strumento innovativo per fornire informazioni di carattere tecnico su funghi e miceti e per spiegare il ruolo indispensabile che svolgono nel nostro ecosistema”. Il tema centrale della mostra ruota infatti attorno al ciclo dei nutrienti, facendo luce sul processo di coltivazione e utilizzo dei funghi come fertilizzanti completamente organici, invitando gli spettatori a sviluppare apprezzamento per il ruolo centrale che essi svolgono nel delicato equilibrio della natura.

Qu ha poi sottolineato l’importanza di coinvolgere e responsabilizzare i giovani per trasformare i sistemi agroalimentari globali e renderli più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. Secondo Qu, la cultura è un potente catalizzatore che può ispirare le giovani generazioni a lavorare per un futuro più sostenibile. Grazie a partenariati strategici con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e la Generation Restoration della FAO, l’Unità FAO per le popolazioni indigene e la Global Alliance for Climate Smart Agriculture (GACSA), la mostra sfrutterà il potere dell’arte come strumento e mezzo universale per trasmettere efficacemente dati tecnici globali cruciali e non solo.

Qu ha anche ricordato la solida partnership con l’Università La Sapienza, custode dell’Orto Botanico, volta a creare momenti unici che mettano in risalto sia il ruolo vitale dei giovani che gli ideali dei “Four Betters”, che sono alla base del lavoro della FAO: una migliore produzione, una migliore nutrizione, un ambiente migliore e una vita migliore, affinché nessuno rimanga indietro.

Il World Food Forum (WFF), istituito dal Direttore Generale della FAO nel 2021, riunisce il WFF Global Youth Forum, il FAO Science and Innovation Forum e il FAO Hand-in-Hand Investment Forum. Questi tre forum, collegati tra loro, propongono soluzioni coraggiose e concrete per accelerare la trasformazione dei sistemi agroalimentari alla luce delle sfide e delle crisi attuali. Il WFF ospiterà il suo evento annuale di punta dal 16 al 20 ottobre presso la sede della FAO.

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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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