NEW YORK, 29 AGOSTO – “Le attuali minacce alla pace e alla sicurezza globale rendono più urgente che mai rinnovare tutti gli sforzi per l’universalizzazione e l’entrata in vigore del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari. Ogni Paese ha un ruolo da svolgere, e l’Italia chiede a tutti i partner di lavorare a stretto contatto per dare slancio politico a questi sforzi, trasformandoli in azione e in realtà,” ha dichiarato l’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente italiano all’ONU, durante l’Assemblea Generale in occasione della Giornata Internazionale contro i Test Nucleari.
La riunione dell’Assemblea Generale era stata aperta dal Segretario Generale Antonio Guterres con un appello a un’intensificazione degli sforzi globali a fronte del pericolo di “un suicidio collettivo”.
Il CTBT “è una pietra angolare dell’agenda sul disarmo e la non proliferazione, nonché dell’architettura multilaterale più ampia. Vietando ‘qualsiasi esplosione sperimentale di armi nucleari o qualsiasi altra esplosione nucleare’, contrasta lo sviluppo e il miglioramento qualitativo delle armi nucleari e contribuisce a prevenire la competizione nucleare,” ha osservato Massari: “Purtroppo, a più di 25 anni dall’apertura alla firma, il CTBT non è ancora entrato in vigore. Cio’ nonostante, ha raggiunto due obiettivi molto importanti: ha aperto la strada a una moratoria sui test nucleari, che chiediamo a tutti gli Stati di rispettare, e, attraverso l’organizzazione correlata, la CTBTO, ha creato un regime globale altamente efficace di verifica, il cui inestimabile ruolo nel fornire rapidamente dati affidabili e indipendenti è stato dimostrato più volte.” Massari ha quindi ribadito che l’Italia “sostiene con forza qualsiasi iniziativa finalizzata a facilitarne l’entrata in vigore.”
In due anni otto ratifiche
A tal fine, l’Italia ha co-presieduto la Conferenza Ministeriale Art. XIV del CTBT insieme al Sudafrica dal settembre 2021. In questo periodo, ha rafforzato gli sforzi, in collaborazione con il Sudafrica, la Segreteria Tecnica Provvisoria della CTBTO e gli Stati Firmatari, per promuovere l’universalizzazione del Trattato attraverso nuove firme e ulteriori ratifiche. A questo proposito, Massari ha accolto con favore le ratifiche del Trattato, avvenute negli ultimi due anni, da parte di Tuvalu, Gambia, Dominica, Timor Est, Sao Tomé e Principe, Guinea Equatoriale, Sri Lanka e Isole Salomone. (@OnuItalia)