NAIROBI, 15 AGOSTO – L’italiano Giacomo Grassi e’ entrato tra i nuovi 12 membri del Task Force Bureau on National Greenhouse Gas Inventories (TFI) del gruppo intergovernativo IPCC sul cambiamento climatico. Le elezioni si sono svolte a Nairobi a fine luglio e hanno eletto il nuovo ufficio di presidenza che vede ai suoi vertici il britannico Jim Skea.
Un dottorato in Ecologia Forestale, dal 2005 Grassi è funzionario scientifico della Commissione Europea presso il Joint Research Centre, Ispra (Varese). Co-autore di rapporti dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, tra cui “Methodological Guidelines for national inventories”, “Special Report on Climate Change and Land” e “6th Assessment Report”, Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), nel 2020 ha vinto il Bologna Award per la sostenibilità. È anche co-autore dell’”Emissions gap report 2022” del Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) e dello “State of Carbon Dioxide Removals”.
Come membro della Task Force, in cui e’ l’unico scienziato italiano, Grassi lavorerà all’aggiornamento e alla promozione delle metodologie necessarie a ogni Paese aderente alla convenzione Onu sui cambiamenti climatici (Unfccc) per stimare, a cadenza periodica, le emissioni e gli assorbimenti di gas ad effetto serra che avvengono nel proprio territorio. (@OnuItalia)