ROMA, 12 LUGLIO – Annarita Napolitano e Giacomo Di Capua sono i nuovi Youth Delegates che rappresenteranno l’interesse dei giovani italianidurante l’Assemblea Generale e presso i principali eventi ONU. Lo ha annunciato la SIOI.
Lo United Nations Youth Delegate Programme è il principale strumento attraverso il quale gli Stati Membri hanno l’opportunità di includere Delegati Giovanili all’interno delle rispettive missioni diplomatiche, consentendo loro di parlare a nome dei loro coetanei al Palazzo di Vetro durante l’Assemblea Generale e presso la Commission for Social Development, Commission on the Status of Women, Economic and Social Council Youth Forum e l’High-Level Political Forum on Sustainable Development.
La SIOI, in qualità di Associazione italiana per l’ONU, dà attuazione al programma in Italia e, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, ha lanciato la I edizione nel 2017.
I nuovi Giovani Delegati appena designati entreranno in carica a settembre: saranno quindi i portavoce dei loro coetanei nei più rilevanti contesti internazionali a partire dalla 78esima Assemblea Generale svolgendo una serie di incontri volti a dare impulso al Programma nel sostenere e incoraggiare la partecipazione dei giovani alle politiche e alle attività delle Nazioni Unite e al mondo delle relazioni internazionali, con particolare attenzione alla promozione dei Diritti Umani.
Annarita Napolitano ha 24 anni, è nata a Salerno e vive a Roma, dove frequenta il Corso di Laurea Magistrale in ‘Relazioni Internazionali e Istituzioni Sovranazionali’ presso l’Università La Sapienza. Il grande slancio interiore verso gli affari internazionali e la diplomazia le ha fatto cogliere ogni possibile opportunità per avvicinarsi a questo mondo e diventare la persona giusta per abitarlo. La laurea triennale in ‘Studi Diplomatici e Sicurezza Globale’, l’anno trascorso in Erasmus, le summer school all’estero e l’attività di research intern, content analyst e digital content creator le hanno permesso di sviluppare le capacità necessarie per comprendere il mondo complesso in cui viviamo.
“Rappresentare il mio Paese alle Nazioni Unite è un’enorme sfida, ma soprattutto il più grande onore che mi sia mai stato concesso: credo fermamente nel multilateralismo per la risoluzione di crisi globali e nella creazione di una cultura di inclusione ed uguaglianza, valori che saranno il cuore del mio mandato. Essere UN Youth Delegate italiana – ha spiegato – significa condividere a livello internazionale l’intramontabile bellezza del messaggio contenuto nel ‘We the People of the United Nations’ e utilizzare la mia voce come canale per l’empowerment giovanile, affinché tutti possano credere nella forza della determinazione e del cambiamento.”
Giacomo di Capua, anche lui 24 anni, è research student in Sanità, Cambiamenti Climatici, ed Economia presso la Technological University Dublin e allievo del Master in Sviluppo Sostenibile, Geopolitica delle Risorse e Studi Artici della SIOI. Dopo aver conseguito una laurea in Relazioni Internazionali ed una in Economia Aziendale presso la John Cabot University, ha avviato un centro studi giovanile sulle relazioni internazionali per favorire la promozione di giovani analisti e contrastare la disinformazione nei mass media.
Dal 2017, ha partecipato a progetti internazionali di volontariato atti alla conservazione ambientale e cooperazione interculturale in collaborazione con numerosi enti non-governativi in Italia, Croazia, Spagna, Islanda, Grecia e Belgio. Tra le numerose esperienze, Giacomo è stato facilitatore per associazioni ambientali UE, direttore nazionale di un network di promozione della giustizia climatica, co-presidente della commissione alla sostenibilità universitaria di TU Dublin, analista di politiche climatiche presso l’Osservatorio Parigi e research intern presso il Crisis Bureau of the United Nations Development Programme (UNDP).
“Durante il mandato da Giovane Delegato, intendo creare spazi collegiali per facilitare un coinvolgimento diretto sull’Agenda 2030, dove i giovani italiani possano contribuire in modo critico all’avanzamento delle priorità chiave per le proprie comunità e accedere, attraverso i Giovani Delegati, a risorse epistemiche, operative e di coordinamento internazionali.”
“Costruire una prosperità duratura ed equa richiede un anelito alla cooperazione internazionale con un’attenzione costante al benessere locale.”