GINEVRA, 27 GIUGNO – “Il diritto all’istruzione è fondamentale per la crescita civile, culturale, sociale ed economica di ogni Paese. È essenziale per lo sviluppo personale di ogni essere umano e per il pieno e universale godimento delle libertà fondamentali”. Questo il messaggio che il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, ha mandato oggi, durante il Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sul diritto all’istruzione, Farida Shaheed, nel quadro della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani. L’accesso a un’istruzione di qualità deve essere inclusivo ed equo, ha sottolineato l’Ambasciatore.
In Italia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) include misure volte a promuovere pari opportunità educative, riducendo le disparità regionali in termini di infrastrutture e risultati scolastici, anche attraverso l’impiego delle tecnologie digitali. Grassi – informa una nota della Rappresentanza – ha poi ribadito l’impegno che l’Italia ha assunto lo scorso anno in occasione del Vertice delle Nazioni Unite sulla trasformazione dell’istruzione, a favore della promozione di uno sviluppo economico e sociale equo, inclusivo e sostenibile attraverso una trasformazione dell’istruzione. È stato altresì riaffermato il sostegno dell’Italia alle iniziative realizzate dall’Unesco, nonché alla “Dichiarazione Scuole Sicure” volta a proteggere studenti, personale scolastico e strutture educative in contesti di conflitto.
In qualità di membro della Piattaforma per l’educazione e la formazione ai diritti umani, l’Italia ha infine ricordato che una componente chiave del diritto all’istruzione è l’educazione ai diritti umani e ha sottolineato l’importanza di raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 4, sull’istruzione. (@OnuItalia)