NEW YORK, 2 GIUGNO – Nello sforzo multilaterale di tutti i suoi cittadini impegnati con le Nazioni Unite “l’Italia si sente e ritiene di essere un ponte tra i Nord e il Sud globale. L’Italia e l’unione Europea sono e devono restare protagoniste alle Nazioni Unite investendo per preservare l’ordine internazionale e i principi della Carta dell’Onu e per difendere i propri interessi e i valori democratici”: questo il messaggio del Rappresentante permanente italiano all’ONU, Ambasciatore Maurizio Massari in occasione della Festa della Repubblica.
Massari, in un video YouTube, ha ha mandato i suoi auguri a tutte le italiane e gli italiani che ad ogni titolo sono impegnati nelle attivita’ delle Nazioni Unite e che con il proprio lavoro mantengono vivi i principi del multilateralismo: e dunque funzionari in servizio a New York e nelle varie sedi Onu nel mondo, caschi blu, Jpo, giornalisti, volontari e altri ancora.
“A piu’ di un anno dall’aggressione ingiustificata della Russia contro l’Ucraina, il multilateralismo incentrato sulla Carta delle Nazioni Unite si trova sempre piu’ sotto attacco. A farne le spese non sono solo gli stati, e in particolare quelli piu’ fragili, ma pensiamo anche all’insicurezza alimentare innescata in africa dalla guerra in Ucraina, a farne le spese sono soprattutto gli individui e particolarmente le categorie piu’ vulnerabili, le donne, i bambini”, ha detto Massari parlando di una congiuntura internazionale che nell’ultimo anno ha visto l’acuirsi di conflitti e l’accendersi di nuovi in un contesto di crescente frammentazione e polarizzazione.
“A tutto cio’ si e’ aggiunto l’effetto sempre piu’ manifesto del cambiamento climatico che per molti Paesi, e qui mi riferisco particolarmente agli stati insulari, e’ una minaccia esistenziale. Le conseguenze di tutto cio’ sono evidenti in termini di aumento della poverta’, della malnutrizione e delle diseguaglianze economiche e sociali, ma anche dei flussi migratori, dell’aumentato rischio di terrorismo e della minaccia nucleare. Queste sfide che per loro natura sono globali possono essere affrontate solo attraverso la cooperazione e il multilateralismo”, ha aggiunto l’Ambasciatore.
La tabella di marcia e guida comune dell’Italia per trovare una soluzione condivisa a queste sfide e’ l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, i cosiddetti SDGs, ha ricordato Massari: “Quest’anno ci troviamo a meta’ strada dalla scadenza 2030, eppure soltanto il 12% degli indicatori e’ in linea con gli obiettivi prefissati. Accelerare e’ ancora possibile e l’Italia sta offrendo un importante contributo. Ospiteremo a Roma dal 24 al 26 luglio il vertice Onu dei sistemi alimentari da cui ci attendiamo risultati importanti in vista anche dell’SDGs Summit di settembre a New York. In questo sforzo multilaterale l’Italia si sente e ritiene di essere un ponte tra i Nord e il Sud globale. L’Italia e l’unione Europea sono e devono restare protagoniste alle Nazioni Unite investendo per preservare l’ordine internazionale e i principi della Carta dell’onu e per difedere i propri interessi e i valori democratici”. (@OnuItalia)