NEW YORK, 26 MARZO – “Continuate a credere nella diplomazia”: questo il messaggio lanciato dal Rappresentante Permanente italiano all’ONU, Maurizio Massari, a circa duemila studenti e studentesse da 142 Paesi del mondo riunite nell’aula dell’Assemblea Generale per la simulazione dell’attivita’ del Palazzo di Vetro organizzata da Associazione Diplomatici con il sostegno della Rappresentanza Permanente d’Italia. In apertura dei lavori del Change The World Model UN (CWMUN), l’Ambasciatore e’ stato intervistato da Maria Latella per parlare alla giovane platea di diplomazia e attualita’ internazionale.
“La guerra ucraina ha approfondito le divisioni esistenti, quella fra Est e Ovest del mondo, e quella fra Nord Globale e Sud Globale. Ha avuto un impatto sulle relazioni fra grandi potenze, ha riavvicinato Cina e Russia, oltre a rendere piu’ difficili le relazioni fra Stati Uniti e Russia. Il possibile risultato di questa guerra e’ che il mondo diventa e sara’ sempre piu’ multipolare”, ha detto Massari.
“Come paesi occidentali – ha aggiunto l’Ambasciatore italiano – dobbiamo adattarci a questa nuova struttura del potere. Oltre a Stati Uniti e Cina, la Russia anche dopo la guerra restera’ comunque nello scacchiere come membro permanente del Consiglio di Sicurezza ONU e potenza nucleare, ma anche l’India sara’ un importante polo di potere. L’India e’ leader del gruppo dei G77 delle potenze emergenti, che sono una lobby forte qui all’ONU. L’Europa invece dovra’ continuare a lavorare per rafforzare il proprio ruolo politico. Come riconciliare questo multipolarismo con il buon funzionamento del multilateralismo? Per affrontare clima, diseguaglianze, debito, insicurezza alimentare, servira’ la collaborazione fra questi molteplici centri di potere. Tali sfide non si affrontano infatti con la competizione, ma con la cooperazione”.
Nel CWMUN i giovani lavorano in qualità di ambasciatori rappresentando gli Stati membri delle Nazioni Unite. L’intervento di ospiti internazionali di primissimo piano della politica e della diplomazia mondiale – in passato l’ex presidente Bill Clinton e la senatrice Liliana Segre, quest’anno in videocollegamento il ministro della Difesa Guido Crosetto e in presenza il presidente del Milan Paolo Scaroni – fanno dell’evento newyorchese il più prestigioso forum internazionale dove i giovani possono affermare le proprie idee nel costante rispetto delle posizioni e convinzioni altrui. Fondato dal catanese Claudio Corbino, Change the World vuole affermare un modello di sviluppo sostenibile del pianeta fondato sui valori della democrazia e della tolleranza, contribuendo alla formazione consapevole dei leaders di domani.
Massari ha concluso il suo intervento lanciando un messaggio ai giovani partecipanti: “Continuate a credere nella diplomazia, abbiamo bisogno della diplomazia, che restera’ cruciale per il nostro futuro: abbiamo bisogno di voi” . (@OnuItalia)