BRESCIA, 15 FEBBRAIO – In occasione di Brescia-Bergamo Capitale italiana della Cultura, il 23 e 24 febbraio la Cattedra UNESCO ‘Training and empowering human resources for health development in resource-limited countries’ dell’Università di Brescia, in collaborazione con la Rete delle Cattedre UNESCO Italiane, ha organizzato l’evento ”Brescia, porto di mondi: la cultura racconta le migrazioni. Incontro delle Cattedre UNESCO Italiane”, con l’obiettivo di creare un forum di discussione multidisciplinare sui molteplici aspetti del fenomeno migratorio e dei modelli di integrazione.
Gli incontri avranno un focus sulla città di Brescia, avvicinando la comunità e gli studenti a interventi e testimonianze di esperti. All’evento, che sarà ospitato dall‘Associazione Culturale CARME, nel quartiere del Carmine simbolo del fenomeno migratorio e di integrazione della città, interverrà il Segretario Generale della CNIU, Enrico Vicenti.
Globalmente, circa 281 milioni di persone, equivalenti al 3,6% della popolazione mondiale, vivono oggi in un luogo diverso da quello in cui sono nate. La migrazione non è un fenomeno nuovo; l’umanità migra fin dalla sua origine e la mobilità delle popolazioni continua ad avvantaggiare individui e comunità, contribuendo al progresso sociale ed economico a livello globale. Su scala internazionale, i flussi migratori sono aumentati per diversi fattori, molti dei quali correlati tra loro, tra cui la globalizzazione, i conflitti, il cambiamento climatico e le crescenti disparità nelle condizioni di vita all’interno e tra i Paesi. L’UNESCO rivolge un particolare interesse al fenomeno migratorio ed alle sue implicazioni, lavorando in collaborazione con organizzazioni intergovernative, gruppi della società civile e università. Da oltre 20 anni, l’Italia si confronta con il fenomeno delle migrazioni internazionali, ma è soprattutto negli ultimi dieci anni che la penisola è diventata, tra i Paesi europei, il luogo di primo incontro per le persone che affrontano il viaggio migratorio attraverso la rotta del Mediterraneo Centrale.
La Provincia di Brescia rappresenta uno dei territori italiani a maggior prevalenza di residenti stranieri, che arrivano al 12,4% a livello provinciale ed al 19% a livello cittadino, ospitando oltre 145 differenti nazionalità nel suo tessuto sociale. Brescia rappresenta dunque un laboratorio di convivenza ed integrazione, dove i valori dell’UNESCO possono contribuire a studiare in maniera oggettiva e scientifica il fenomeno nei suoi aspetti economici, sociali e culturali. L’evento previsto il 23 e il 24 è rivolto alla comunità e agli studenti al fine di creare un forum di discussione sul fenomeno migratorio e dei modelli di integrazione, con un focus sulla città di Brescia; avvicinare la comunità a interventi e testimonianze di esperti, professionisti e rappresentanti; avvicinare la comunità al fenomeno migratorio attraverso performance culturali (performance musicale e cinematografica).