NEW YORK, 9 DICEMBRE – Il giornalista del quotidiano “La Stampa” Francesco Semprini ha vinto il primo premio per i media internazionali scritti attribuito ogni anno dall’ UNCA (United Nations Correspondents Associations) per le sue corrispondenze dall’Ucraina sotto attacco della Russia.
Semprini ha vinto l’Elizabeth Neuffer Memorial Prize con il racconto della minaccia di una catastrofe atomica nel conflitto russo-ucraino avendo seguito gli ispettori dell’AIEA nell’impianto nucleare di Zaporizhzhia minacciato dai bombardamenti fino alla terra di nessuno dove russi e ucraini si combattono a colpi di artiglieria. Negli Usa dal 2001, il giornalista di “La Stampa” aveva gia’ vinto l’argento dell’Elizabeth Neuffer nel 2014.
Premiata nella stessa serata anche l’attrice Kate Hudson per il suo lavoro umanitario come Goodwill Ambassador del World Food Program. I premi sono stati consegnati alla presenza del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di un gala a New York: “Non dobbiamo mai dimenticare che un giornalismo libero e indipendente e’ essenziale per garantire accountability, giustizia e la promozione dei diritti umani in tutti i Paesi del mondo”, ha detto il capo delle Nazioni Unite .
«Cerco di raccontare la guerra portando il lettore dove vado io, descrivendo quello che vedo e che sento senza filtri. L’obiettivo è produrre un racconto di prima mano, diretto, asciutto, che permetta la comprensione della realtà» ha spiegato di recente Semprini, secondo cui “fare il giornalista di guerra richiede molto coraggio ed è qualcosa che uno deve sentire e che non può essere imposto. Capita di avere molta paura e di non sapere cosa succederà. È necessaria una preparazione specifica, che permetta di valutare le circostanze e i pericoli potenziali. Non sempre, però, basta perché ci sono molte variabili incontrollate o incontrollabili”. (@OnuItalia)