SHAMA, 9 DICEMBRE – Il contingente italiano in Libano ha ospitato nella propria base di Shama un seminario dal titolo “La Costituzione italiana. Prospettiva storica di una costituzione sempre attuale”, organizzato dalla Societa’ Dante Alighieri in collaborazione con l’Universita’ di Torino.
Una rappresentanza di studentesse libanesi guidate dalla prof.ssa Caterina Carlini del Centro di Lingue e Traduzioni della Facoltà di Lettere dell’Università Statale di Beirut, prima dell’inizio della lezione tenuta da una docente universitaria in video-collegamento da Torino, ha ascoltato le parole del Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, Comandante del Contingente italiano e del Settore Ovest della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), che nel suo intervento di benvenuto ha rimarcato come sia proprio il “giuramento di osservanza della Costituzione e delle leggi dello Stato il fondamento della professione del soldato italiano”, ricordando poi, che “sui valori fondativi della Costituzione si trovi il presupposto giuridico alla base dell’intervento dei peacekeeper italiani in Libano, assieme ai colleghi di altre 47 nazioni del mondo”.
L’organizzatrice dell’incontro, l’architetto Cristina Foti, presidente della Società Dante Alighieri in Libano, ha posto l’accento su come la presenza dei soldati di pace italiani favorisca anche la diffusione della cultura e della lingua italiana nel mondo, ricordando soprattutto la presenza all’interno della base di Shama della “Libreria della Pace”, uno dei 100 presidi letterari della lingua italiana nel mondo, unico presente all’interno di una infrastruttura militare.
La Libreria della Pace, progetto nato dalla collaborazione fra la Società Dante Alighieri e il Ministero della Difesa nell’ambito di un Protocollo d’Intesa firmato nel 2018, ha lo scopo di favorire le relazioni interculturali tra i militari di diversi contingenti della missione delle Nazioni Unite nel Settore Ovest a guida italiana, attraverso la lettura. (@OnuItalia)