NEW YORK, 11 OTTOBRE – Sullo sfondo di una “tempesta perfetta” causata dalla pandemia da COVID-19 e di una povertà estrema che torna ad aumentare per la prima volta in una generazione, l’Italia ha invitato tutti i Paesi delle Nazioni Unite ad aumentare e intensificare la cooperazione globale per sradicare tutte le forme di povertà.
“L’UE e i suoi Stati membri sono già il più grande fornitore di aiuti pubblici allo sviluppo (APS). Nel 2021, l’Italia ha aumentato del 34,5% i suoi aiuti in termini reali, mantenendo la priorità per i Paesi più vulnerabili e meno sviluppati, e ha fornito il 68,8% del suo APS come contributi di base alle organizzazioni multilaterali, tra cui, più recentemente, aumentando le risorse di base ai Fondi e ai Programmi delle Nazioni Unite”, ha dichiarato il Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, Maurizio Massari, durante una riunione congiunta del Secondo Comitato e del Consiglio Economico e Sociale.
In particolare, ha detto Massari che e’ anche vice-presidente dell’ECOSOC, l’Italia si è impegnata a stanziare 4 miliardi di dollari (il 20% della nostra quota di Diritti Speciali di Prelievo) per aiutare i Paesi più bisognosi, di cui 1,4 miliardi confluiranno nel Fondo per la riduzione della povertà e la crescita dell’FMI. L’Ambasciatore ha ricordato la Dichiarazione ministeriale del Forum politico di alto livello, co-facilitata dall’Italia e adottata lo scorso luglio: “Ci siamo tutti impegnati a ‘misure e partenariati mirati relativi all’eliminazione della povertà legati a tutte le aree dell’Agenda 2030. Ricordando il tema del 2° Comitato di quest’anno, è ora di trasformare questo impegno politico in azione. Questo sarà un ambito critico, anche in vista del Vertice sugli SDG”, ha detto l’Ambasciatore. (@OnuItalia).