TIRO, 11 OTTOBRE – Grazie al contributo di alcuni donatori nazionali – la Croce Rossa Italiana, l’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate e l’Unione Nazionale Sottufficiali d’Italia – sono stati consegnati dal contingente italiano UNIFIL alla Croce Rossa libanese della sede di Tiro letti da ospedale, carrozzine ad auto spinta e da transito, oltre ad un ingente quantitativo di dispositivi sanitari di protezione individuale. Continuano così le attività di supporto sanitario che il Contingente italiano in Libano porta avanti da tempo a favore della popolazione locale.
Queste donazioni, che si aggiungono a quelle disposte in parallelo dalla Cooperazione Italiana alla luce del deterioramento delle condizioni in Libano, sono state coordinate dagli specialisti del Multinational Cimic Group di Motta di Livenza e si inquadrano nell’ambito degli interventi per il supporto essenziale alla popolazione civile nel settore salute, costituendo un ulteriore aiuto per il contrasto alla pandemia da Covid-19 che da tempo l’Italia e UNIFIL conducono per arginare il Coronavirus. Le autorità libanesi hanno indirizzato parole di ringraziamento e di profonda amicizia al Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, comandante del Contingente Italiano e del Settore Ovest della missione UNIFIL.
I rapporti tra Caschi Blu italiani e Croce Rossa libanese sono consolidati ormai da molto tempo e costituiscono uno dei pilastri del proprio mandato stabiliti dalla risoluzione n. 1701/2006 del Consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite, a supporto della popolazione libanese. Tra le attività più richieste, condotte in collaborazione con la Croce Rossa di Tiro, vi è il prelievo di sacche di sangue donate dai militari che consente, periodicamente, di far fronte alle richieste per mantenere inalterate e reintegrare le riserve delle banche del sangue degli ospedali locali. (@OnuItalia)