ROMA, 6 OTTOBRE – Lo scorso 16 giugno, Italia e Tunisia hanno rinnovato il loro impegno alla cooperazione con la firma di un Memorandum d’intesa che fissa impegni, obiettivi e strategie di attuazione. L’accordo ha come obiettivo quello di stimolare la crescita socio-economica tunisina e valorizzarne il capitale umano, ed allo stesso tempo promuovere lo sviluppo del settore energetico del Paese, sempre nel quadro della transizione verde europea che non può prescindere dall’enorme quantità di risorse presenti nella regione nordafricana. Tutti obiettivi che saranno alla base della missione del nuovo Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Fabrizio Saggio.
“Durante il mio mandato mi adopererò per rafforzare lo storico legame che unisce Tunisi a Roma e lavorerò per approfondire il dialogo tra le due sponde dello stesso mare al fine di svilupparne appieno l’enorme potenziale”, ha dichiarato in occasione dell’inizio del suo mandato il neo capo-missione. Saggio prende il posto del collega Lorenzo Fanara, destinato all’ambasciata italiana ad Abu Dhabi.
Fabrizio Saggio, napoletano, è entrato in carriera diplomatica nel 1998 presso il Contenzioso Diplomatico e poi alla DG Personale. Dal 2001 i suoi primi incarichi all’estero, alla Rappresentanza Permanente presso l’UE a Bruxelles fino al 2005 e in qualità di Console al Cairo fino al 2008. Nel 2008 il ritorno alla Farnesina presso il Gabinetto del Ministro, seguendo in successione Frattini, Terzi e Bonino. Dal 2013 è inviato presso l’ambasciata italiana a Washington per due anni, prima di fare rientro in Italia presso l’Ufficio Affari Diplomatici della Presidenza della Repubblica, dove rimane fino alla nomina a Tunisi di pochi mesi fa. (@OnuItalia)