BARI, 29 SETTEMBRE – ”Sustainable Me” è il titolo della 74esima edizione del Prix Italia, la rassegna internazionale promossa dalla Rai che premia il meglio delle produzioni tv, radio e web e che in questo 2022 vuole mettere al centro la sostenibilità.
A Bari per cinque giorni, dal 4 all’8 ottobre, dibattiti, confronti e la premiazione dei migliori tra 64 prodotti in gara selezionati da 86 giurati tra i 321 lavori che sono stati presentati: 155 programmi televisivi, 94 radiofonici e 72 progetti web. Una adesione ampia e in crescita, con 13 nuovi membri che partecipano al Prix Italia per la prima volta.
L’immagine scelta per raccontare tutto questo è l’albero simbolo della Puglia: un ulivo, pianta sacra, simbolo di tenacia e messaggera di pace. Le radici sono rappresentate dai broadcaster che, dalla fondazione nel 1948, compongono il Prix Italia con una rappresentanza planetaria del servizio pubblico. Le foglie hanno invece i colori brillanti dei goals dell’Agenda 2030 dell’Onu, mentre tra i rami compaiono parole che declinano vari aspetti della sostenibilità: cibo, acqua, educazione, inclusione, comunità. Gli incontri, i panel e i momenti di approfondimento avranno luogo allo Spazio Murat e a dare un contributo con la loro esperienza saranno divulgatori del calibro di Luca Mercalli, Telmo Pievani e Vincenzo Schettini. La fragilità del futuro del pianeta sarà al centro di un confronto tra il movimento Fridays For Future e Francesca Spatolisano, Segretario Generale Aggiunto dell’ONU. Si alzerà poi lo sguardo verso lo spazio e i pianeti diversi dalla Terra insieme a Tommaso Ghidini dell’ESA. Intenso il programma degli incontri con una partecipazione di altissimo livello – afferma Simona Martorelli della Rai- che vedrà a Bari la presenza dell’ONU, dell’Executive Board EBU (European Broadcasting Union) e la riunione del DG 7 – il gruppo dei Big 5, i più importanti broadcaster europei.
Infne importante in chiave di sviluppo sostenibile la collaborazione con ASVIS e IFAD, l’agenzia delle Nazioni Unite con cui Prix Italia ha dato vita ad un Premio Speciale dedicato alla Sostenibilità e allo sviluppo delle zone rurali.